Fontana replica ad Arcuri: “I tamponi in Lombardia sono arrivati, ma mancano i reagenti”
In Lombardia sono arrivati da Roma i tamponi ma senza reagenti e per questo di fatto sarebbero inutilizzabili. A dirlo è il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana che ha spiegato: "Il commissario Arcuri ha mandato tanti tamponi, ma ha dimenticato di allegare i reagenti. I tamponi sono l'oggetto materiale con cui si raccoglie da gola e naso quanto deve essere sottoposto ad esame. Se non ci sono i reagenti è fine a se stesso". Le parole che il governatore ha rilasciato a Sky TG24 sono una risposta a quelle del commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Domenico Arcuri che aveva sottolineato come in Lombardia sia stato inviato un alto numero di tamponi. Fontana ha poi aggiunto: "Noi stiamo andando avanti come sempre con le nostre gambe, stiamo aumentando in maniera consistente il numero dei tamponi che riusciamo a processare quotidianamente".
Tamponi, la Lombardia pronta a cercare laboratori all'estero
Proprio su questo tema la regione Lombardia per aumentare il più possibile la potenza di analisi dei tamponi per la ricerca del virus Sars-CoV-2 sarebbe pronta ad arruolare laboratori privati non solo fuori dai confini regionali ma anche all'estero: il requisito fondamentale è che tutte rispettino gli stessi standard di prestazione. Stando a quanto si apprende la ricerca di questi laboratori sarebbe già iniziata: la regione starebbe infatti esplorando il mercato prima di indire un bando con cui poter poi selezionare le varie strutture alle quali affidare la lavorazione dei tamponi. Le analisi richieste di fatto sarebbero tanto e la rete regionale ad oggi non sarebbe sufficiente a supportarle.