Folla all’arrivo di Silvia Romano, Sala: “Non esistono assembramenti di serie A e di serie B”
C'è ancora molta preoccupazione per la Fase 2 a Milano e lo sa bene il sindaco della città Beppe Sala che nel suo quotidiano messaggio ai concittadini diventato un vero e proprio format col saluto "Buongiorno Milano", parla anche della crisi economica e del rispetto delle norme anticontagio.
Ieri questa regola non è stata rispettata
"Siamo passati dalla fase 1 alla fase 2 – racconta Sala – siamo passati dalla tragedia sanitaria al dover fare i conti con una crisi economica sociale che sta montando sempre più provocando tensioni sociali". Per questo Sala chiama a rapporto la politica che ora dovrà dare risposte immediate ai cittadini perché ne hanno bisogno subito: "I politici – aggiunge il primo cittadino – ovvero la mia classe, dovrà dare prova delle proprie capacità e fornire risposte rapide evitando discussioni". L'obiettivo è rimanere nella Fase 2 e dal punto di vista sanitario sarà fondamentale essere attenti alle regole: "Molti mi scrivono che c'è troppa gente in giro – dichiara Sala – a Milano siamo 1,4 milioni e di fatto tutti possono essere in giro purché abbiano le mascherine e rispettino le distanze. Ma ieri questa regola non è stata rispettata".
Mi sarebbe piaciuto leggere da parte dei media una condanna di quanto accaduto
Il riferimento è agli assembramenti creatisi in occasione dell'arrivo di Silvia Romano a Milano: nel quartiere Casoretto decine e decine di giornalisti e fotografi si sono ammassati sotto casa della 24enne suscitando la reazione di numerosi cittadini indignati: "Non esistono assembramenti di serie A o serie B – sottolinea il sindaco – e oggi mi sarebbe piaciuto che i media avessero parlato del mancato rispetto delle regole in tale occasione". E infine il riferimento alla "Giornata internazionale dell'infermiere", occasione per ringraziare chi svolge questo lavoro in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria: "Un grazie sentito a tutti gli infermieri", ha concluso Sala.