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Fizzonasco (Milano), trovata una molla tra i ravioli nella mensa dell’asilo

Trovata una molla di metallo tra i ravioli serviti ai bimbi alla mensa della scuola Alessandrini a Fizzonasco, frazione di Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Intervenuto il sindaco Paolo festa e i carabinieri, che indagano sull’accaduto. Non sarebbe il primo caso di contaminazione da corpi esterni.
A cura di Alessia Rabbai
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Una molla di metallo tra i ravioli della mensa di un asilo poteva finire nella pancia dei bimbi, ingoiata accidentalmente. Il bizzarro ritrovamento è avvenuto ieri, lunedì 1 aprile, nella struttura della scuola dell'infanzia Alessandrini  di via Grandi a Fizzonasco, piccola frazione di Pieve Emanuele, in provincia di Milano. A rinvenire l'oggetto è stato un bimbo, che se lo è proprio trovato nel piatto e ha chiamato la maestra, chiedendogli cosa fosse. Secondo le informazioni apprese pare che la molla sia simile a una di quelle contenute nelle penne per consentire il meccanismo dello scatto. A dare l'allarme la scuola, che ha informato il sindaco Paolo Festa dell'accaduto, che ha poi contattato le forze dell'ordine. Sul posto, ricevuta la chiamata del primo cittadino, sono intervenuti i carabinieri della stazione locale che hanno preso il corpo estraneo e lo sottoporranno a ulteriori accertamenti.

Non sarebbe il primo caso

I militari stanno indagando sul caso: infatti non si tratta del primo episodio avvenuto ma ci sarebbero ben due precedenti che risalgono a mercoledì 27 marzo e a venerdì 29 marzo. Il 27 marzo nelle lasagne servite alle scuole King e Alessandrini di Pieve Emanuele sono stati trovati due corpi estranei, in questi casi però, ha chiarito il sindaco in una nota, si trattava di parti di un macchinario rotto nel centro in cui vengono abitualmente  preparate le pietanze; mentre il 29 marzo nella struttura De Filippo, continua il primo cittadino, si sarebbe trattato di un oggetto che non sarebbe entrato in contatto con il cibo attraverso il processo produttivo dei pasti. Tuttavia il sindaco ha chiarito che riguardo alla questione si continuerà a indagare per far si che non si ripeta altre volte e per cercare di risalire ad eventuali responsabili.

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