Fisco, Gianna Nannini va verso il patteggiamento: domani decide il gup
Gianna Nannini va verso il patteggiamento nel procedimento in cui è accusata di una presunta evasione fiscale di 3 milioni e 750 mila euro. Secondo quanto si apprende, la difesa della rocker senese avrebbe concordato con la procura di Milano il patteggiamento della pena e domani la richiesta dovrà essere valutata dal gup di Milano Fabio Antezza, chiamato a decidere se accettarla oppure no. Il 23 aprile, nell’udienza davanti al gup, era già emersa la volontà della cantante di avviare le trattative con l'Agenzia delle Entrate nel tentativo di trovare un accordo di risarcimento e saldare così il suo debito con il Fisco. Un accordo che serviva anche per ottenere l’ok della Procura a una eventuale proposta di patteggiamento. Per questo motivo il gup aveva rinviato l’udienza al 30 giugno per consentire alla Nannini e al suo avvocato, Giulia Bongiorno, di chiudere il contenzioso amministrativo e poi trovare un accordo con il pm Adriano Scudieri, titolare delle indagini, per il patteggiamento.
Avrebbe sottratto quasi 4 milioni al fisco
L'indagine a carico della rocker toscana aveva portato, lo scorso aprile, al sequestro della villa nel Senese di sua proprietà. Secondo l'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Adriano Scudieri, tra il 2007 e il 2012 Gianna Nannini avrebbe sottratto al fisco 3 milioni e 750mila euro interponendo tra la sua società milanese, la Gng Musica srl e le case discografiche Sony e Universal una società di diritto irlandese e un'altra di diritto olandese.
