Ferrari al posto dei disabili, la polizia: “Decisivo il racconto del bimbo, appassionato di auto”
"E' stato decisivo il racconto del bimbo, è un appassionato della Ferrari. Ci ha fornito marca, colore e modello della vettura". Grazie alla testimonianza del bimbo di sette anni sulla sedia a rotelle, gli agenti della polizia di Milano sono riusciti a risalire all'identità dell'automobilista che aveva parcheggiato la sua Rossa in via Montenapoleone e aveva aggredito il papà del ragazzino. Il suo contributo, fanno sapere gli agenti, è stato "fondamentale". Il bimbo è infatti un grande appassionato di Ferrari e così ha fornito un identikit dettagliatissimo della vettura posteggiata sul posto riservato ai disabili. Il padre del bimbo aveva chiesto al proprietario della fuoriserie di spostare la macchina, ma quest'ultimo aveva reagito con insulti e spintoni.
"Giunti sul posto, c'era il papà del bambino. La famiglia era scossa, il bambino abbastanza terrorizzato per quello che era successo. Lo abbiamo tranquillizzato, dicendogli che la polizia è sul posto, di stare tranquillo perchè nessuno gli avrebbe fatto del male, c'era la polizia sul posto. Gli abbiamo assicurato che avremmo fatto di tutto per assicurare alla giustizia chi aveva aggredito il suo papà. Il suo terrore era vedere il suo papà aggredito", ha raccontato uno degli agenti che sono intervenuti sul posto. "Al bimbo -continua l'agente, intervistato da AskaNews – abbiamo regalato lo scratch della Squadra Volante. Lui ha gradito il nostro regalo e gli è tornato il sorriso".