Expo riapre un anno dopo con l’orchestra della Scala. Sondaggio online per il futuro nome
Un concerto esclusivo dell'Orchestra della Scala per cinquecento selezionatissimi invitati all'ombra dell'Albero della Vita. Ad un anno esatto dalla festa d'inaugurazione, ha riaperto Expo. Mentre si fanno ancora i conti della manifestazione, tra una polemica e l'altra, si continua anche a discutere del futuro dell'area dell'esposizione mondiale milanese. Le note prima dell'inno di Mameli e poi del Barbiere di Siviglia e del Guglielmo Tell hanno riempito l'aria a partire dal tramonto, gran finale con fuochi pirotecnici.
Presenti l'ex commissario unico, oggi candidato del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Milano Giuseppe Sala, il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco uscente Giuliano Pisapia e il numero uno di Arexpo, la società chiamata a gestire il futuro dell'area, Giovanni Azzone. Se Sala ha ammesso di provare "un po' di nostalgia", nel vedere l'incrocio del decumano vuoto, Maroni ha sottolineato che il rilancio dell'area è già partito: "Dal 25 maggio – quando si esibirà Andrea Bocelli – si apre una nuova stagione con la riapertura di parte del sito che sarà dedicata ad animazione, sport e cultura". "In questa operazione – ha sottolineato Maroni – noi abbiamo investito 50 milioni di euro, poi starà alla società Arexpo decidere cosa fare. Certo, il nostro obiettivo è evitare il degrado e le occupazioni abusive".
Sondaggio online per il futuro nome dell'area Expo: i 9 finalisti
In apertura della manifestazione l'assessore regionale Francesca Brianza, con delega al futuro di Expo, ha presentato al pubblico e alla stampa i 9 nomi selezionati per il nome futuro dell'area, che saranno sottoposti ad un sondaggi online:
- Area FutuRho
- Expolis
- Parco delle Idee
- Milan Innovation District
- Futurandia
- Life Park
- Tecno Campus Milano
- Davinci Villahe
- Nextop
- Exexpo
I nomi sono stati scelti tra una rosa di 600 proposta dagli stessi cittadini che ora sono chiamati al sondaggio online. Maroni ha poi voluto dare una menzione speciale ai tre nomi più divertenti: "Si tratta di ‘Zigo Zago', la canzone di Loretta Goggi, che parlava di un posto, un'isola speciale, ‘E mmo', che significa ‘Ho detto tutto' e ‘Schiscetta', perché Expo è stato un contenitore di cibo e ora sarà un contenitore di nuove idee e di nuovi progetti".