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Expo, la Lega in piazza contro Pisapia

“Milano non meritava di essere violentata, non da manifestanti, ma da un centinaio di teste di c… che potevano essere fermate”, ha detto Matteo Salvini.
A cura di En.Ta.
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Poco più di un centinaio di persone, secondo l’AdnKronos, hanno sfilato questa sera per le vie di Milano e partecipato alla manifestazione indetta da Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, per rispondere al corteo dei NoExpo del primo maggio ma anche alla manifestazione "Nessuno Tocchi Milano" che ieri ha raccolto circa 20 mila milanesi in piazzale Cadorna. Una protesta contro i fatti violenti del primo maggio ma anche contro la gestione milanese dei disordini accaduti durante il corteo no Expo. Davanti a palazzo Marino, dove si stava tenendo il consiglio comunale, tre finti black bloc con indosso un cartello ‘io voto Pisapia' hanno esposto lo striscione: "Centri sociali + giunta arancione = solo devastazione”. Da Palazzo Marino i manifestanti hanno sfilato lungo via Carducci, nei pressi delle vetrine sfondate dai teppisti, insieme agli esponenti locali di Forza Italia e di Fratelli d'Italia.

"Alfano e Renzi sono inadatti e incapaci. Con noi, la polizia e i carabinieri saranno liberi di fare la polizia e i carabinieri: ovvero difendere i cittadini", ha detto Salvini sul palco improvvisato davanti al municipio (una panchina e un megafono di fronte a palazzo Marino). "Provo pena, schifo e disgusto per quegli amministratori, giornalisti e intellettuali che hanno coccolato quei centri di delinquenza che sono i centri sociali. Milano non meritava di essere violentata, non da manifestanti, ma da un centinaio di teste di c… che potevano essere fermate. Se bloccano i tifosi per le partite importanti, potevano bloccare anche questi", ha aggiunto.

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