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Expo, il padiglione del Giappone diventerà… pellet da stufa

“C’è il rischio che la parete di legno del Giappone diventi pellet da stufa”. L’allarme arriva dai volontari di “Recupero Verde Expo” che hanno mandato un’email alla società che si occupa dello smantellamento di Expo.
A cura di Enrico Tata
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"Considerando che il Padiglione del Giappone è stato premiato per l’armoniosa combinazione tra la rappresentazione della natura e l’innovazione tecnologica e la parete di legno fa parte di allestimenti premiati, crediamo che trasformare il tutto in pellet sia un gesto di mancanza di rispetto verso il progettista dell’opera, dell’ingegno dell’industria italiana e dell’ambiente". La parete di legno del padiglione giapponese di Expo rischia di diventare legna da ardere. L'allarme arriva dai volontari di "Recupero Verde Expo" che hanno inviato un'email alla società che si occupa dello smantellamento dei padiglioni per chiedere di poter recuperare gran parte della struttura e collocarla in spazi pubblici milanesi come il parco Expo a Bollate, il Politecnico e alcune scuole della città.

Secondo i volontari alcune parti in legno sono già state segate e danneggiate. "La gente pazientemente aspettava in coda lungo la parete di legno del padiglione, incidendola con le scritte, che sono diventate folclore epico dell’Esposizione Mondiale", raccontano Olga Moskovina ed Elena Galimberti, animatrici del gruppo e coordinatrici del progetto di recupero del verde. Il loro obiettivo ora è cercare di evitare che quella parte di legno, progettata da un noto architetto giapponese e considerata un'opera d'arte contemporanea, non diventi legna da camino.

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