Expo, il padiglione Coca-Cola resterà a Milano e diventerà un campo di basket
Il padiglione ecosostenibile di Coca-Cola realizzato per Expo 2015 diventerà un campo di basket. È questo il destino della struttura della bevanda più amata di tutti i tempi, nata oltre cento anni fa da un'idea di John Pemberton e del designer americano Earl R. Dean, che ideò la forma della bottiglia, diventata poi icona di stile, moda e cultura nel ventesimo secolo. Come ha spiegato l’architetto Giampiero Peia, il padiglione avrà una struttura a forma di parallelepipedo, grande 35 x 20 x 12 metri, realizzata in legno, vetro, acciaio e acqua, con materiale "riciclato al cento per cento dopo l’esposizione", come ha spiegato Peia in un tour nel cantiere per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori. A definire l’esterno della struttura, saranno poi una serie di bottigliette Contour giganti, le celebri comparse nel 1916 aventi una forma particolare con marchio registrato, probabilmente ispirate alle curve anatomiche dell'attrice Mae West che indossava un abito aderente, detto hobble skirt. Per quanto riguarda l’interno, questo avrà le dimensioni di un campo da basket regolamentare, illuminato da un lampadario, composto da 600 bottigliette originali in vetro, ed una enorme bottiglia Contour a fare da totem centrale.
Un progetto pensato in funzione del domani
Come ha raccontato Peia, si tratta di una struttura semplice ma ideata con un occhio di riguardo al suo futuro: "Abbiamo pensato a una struttura semplice perché l’intero progetto è stato elaborato tenendo conto di questa priorità: pensare alla seconda vita dell’edificio. Dopo Expo infatti il padiglione sarà smontato pezzo per pezzo, per essere rimontato come copertura di un campo da basket indicato dal Comune di Milano". Insomma, una vera e propria eredità per Milano, come ha sottolineato la general manager di Coca Cola per Expo, Kim Alexander: "La nostra azienda da sempre è legata al mondo dello sport. Ci sembra giusto che la nostra ‘legacy' fosse qualcosa di sportivo. Siamo già in contatto con il Comune di Milano per questo, ci devono solo dire dove lo vorranno".