Evasione fiscale e sui contributi previdenziali: arrestato un imprenditore di Cenate Sotto (Bergamo)
Evasione di imposte e dei contributi previdenziali. Di questo è accusato un imprenditore di Cenate Sotto, provincia di Bergamo, a cui la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per un totale di oltre tre milioni di euro. L'uomo, 51 anni e titolare di sei cooperative riunite in consorzi operanti nel settore del facchinaggio e del trasporto merci, è stato anche arrestato.
Le indagini hanno accertato che i consorzi, grazie all'applicazione di prezzi più che concorrenziali, si sono aggiudicati numerosi appalti per poi sub-appaltarli a cooperative compiacenti. Le cooperative, intestate a dei prestanome, in pratica non dichiaravano nulla al fisco, non versando quindi Iva e contributi ai lavoratori (circa 1500 gestiti tramite queste cooperative). Nonostante numerosi controlli e perquisizioni, l'imprenditore ha continuato come se nulla fosse con il suo comportamento, semplicemente chiudendo le cooperative controllate e sanzionate e aprendone di nuove. I soldi non versati al fisco venivano spostati su conti all'estero. I finanzieri hanno sequestrato 2,6 milioni di euro tra contanti, depositi bancari e beni mobili ed immobili, tra cui due ville, un appartamento, due automobili e tre motociclette. Sono state denunciate anche otto persone.