Eterologa a pagamento Consiglio di Stato contro la Lombardia: “Discrimina coppie sterili”

Il Consiglio di Stato boccia la Regione Lombardia dichiarando discriminante nei confronti delle coppie sterili, la scelta di far pagare per intero la fecondazione eterologa, al contrario di quella omologa, coperta per intero dal sistema sanitario pubblico. Era già stato il Tar a stabilirlo, così il presidente Roberto Maroni aveva deciso di ricorrere ad un giudizio superiore, che però ha bocciato nuovamente il provvedimento della sua maggioranza.

Si legge nel verdetto emesso dal Consiglio di Stato: "La regione deve garantire ragionevolmente il medesimo trattamento a tutti i soggetti che versino nella stessa sostanziale situazione di bisogno, a tutela del nucleo irriducibile del diritto alla salute quale diritto dell'infidivio e interesse della collettività",

"La Lombardia non perda altro tempo e faccia quello che hanno fatto le altre regioni – ha commentato Lea Valmaggi consigliera regionale dem – ovvero individui la quota di compartecipazione e garantisca alle coppie che ne hanno bisogno di poter avere un trattamento equo e corretto". Giulio Gallera di Forza Italia ha commentato così: "A settembre porteremo in giunta una delibera che recepirà anche le indicazioni dei giudici amministrativi, appena verranno approvati i nuovi Lea nazionali".