Esondazioni fiume Seveso, al via piano contro dissesto idrogeologico
Via libera alla creazione di una struttura di prevenzione contro il dissesto idrogeologico del fiume Seveso. Saranno una serie di interventi di bonifica del fiume e delle vasche di laminazione, quattro nei comuni di Lentate sul Seveso, Paderno Dugnano, Senago e Varedo e una a Milano, all’interno del Parco Nord. Erasmo D’Angelis, sottosegretario alle Infrastrutture ha ieri illustrato gli interventi necessari per mettere Milano al riparo da eventuali esondazioni del Seveso, ormai divenute abbastanza frequenti. Il progetto, che ha visto investimenti pari a circa 110 milioni di euro, 30 dei quali da parte del Comune di Milano e della Regione Lombardia, 50 in arrivo dallo Sblocca Italia e 30 in arrivo da un accordo di programma, prevederà un cd “doppio cantiere”, dove da una parte si lavorerà sulla depurazione delle acque mentre dall’altra sulla riduzione del rischio idrico.
D’Angelis spiega: “Abbiamo migliorato la comunicazione, spiegato che non andiamo a fare vasche da bagno, continueremo a confrontarci, ma ora partiamo e, grazie allo Sblocca Italia che in una norma prevede che i cantieri non si sospenderanno a seguito di ricorsi, questi lavori non si fermeranno più. La sola esondazione del 2010 ha causato danni per 70 milioni; quella del 7 e 8 luglio scorso, che ha coinvolto 23 Comuni, ha fatto danni per 48 milioni”. Anche Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, ha così dichiarato: “Di fronte a certi temi la politica deve fare un passo indietro e lasciare spazio ai tecnici. Non c’è stata alcuna prevaricazione degli amministratori locali : li abbiamo ascoltati e sfruttato anche le loro conoscenze del territorio. Questo Governo che non è politicamente il mio, ha deciso di metterci attenzione e un grande impegno per coprire gli 80 milioni che mancano”