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Escursionista mantovano trovato morto sul lago di Garda: Gabriele, ex arbitro, aveva 27 anni

È stato trovato senza vita l’escursionista di 27 anni disperso dalla sera di venerdì 30 agosto nei boschi vicino al lago di Garda. La vittima è Gabriele Puccia, fisioterapista ed ex arbitro: il giovane, residente a Pegognaga (Mantova) e in vacanza nel Veronese, si era avventurato in una passeggiata in solitaria, ma è caduto dal sentiero ed è morto per le ferite riportate. La salma stata ritrovata dal soccorso alpino alle 3 di questa notte.
A cura di Simone Gorla
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Una foto di Gabriele Puccia (Facebook)
Una foto di Gabriele Puccia (Facebook)

Un escursionista di 27 anni, Gabriele Puccia, residente a Pegognaga in provincia di Mantova, è stato trovato senza vita questa mattina nei boschi in prossimità del lago di Garda dagli uomini del soccorso alpino di Verona che lo cercavano da ore. L'allarme era scattato verso le 23 di venerdì 30 agosto. I familiari del giovane hanno chiamato i soccorso preoccupati per il suo mancato rientro da una passeggiata nei boschi. Il 27enne, che stava trascorrendo una settimana di vacanza sul Lago di Garda, era partito in mattinata per un'escursione in solitaria. Nel corso della giornata aveva inviato alcune foto alla sorella con le immagini dei sentieri percorsi. Poi però non aveva più dato sue notizie.

Il ragazzo era scivolato fuori dal sentiero e caduto per diversi metri

Quando i carabinieri hanno rintracciato la sua auto parcheggiata a Malga Biancari, sei squadre si sono portate sul posto e hanno iniziato a perlustrare i vari itinerari della zona. Verso le 3 di questa mattina il ritrovamanto in località Rio Mondrago. Il ragazzo era scivolato fuori dal sentiero e caduto per una decina di metri, riportando traumi letali. Dopo che il medico del Soccorso alpino ne ha constatato il decesso, la salma è stata ricomposta e imbarellata. I soccorritori sono stati fatti convergere sul posto per poi trasportare la barella. Non appena è stato giorno, l'elicottero di Trento la ha recuperata con il verricello, per trasferirla a Malga Biancari e affidarla al carro funebre diretto all'ospedale di Borgo Roma. Hanno preso parte alla ricerca anche i soccorritori della Stazione speleologica.

Chi era la vittima

La vittima, Gabriele Puccia, abitava a Pegognaga assieme alla sorella minore e ai genitori e da alcuni giorni era in vacanza con alcuni amici a Sirmione, nel Bresciano. Per circa 10 anni aveva calcato i campi di calcio del Mantovano facendo l'arbitro e il guardalinee. A dicembre dello scorso anno, smessa la casacca da direttore di gara, si era laureato in Fisioterapia, attività che esercitava.

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