Escursionista bresciano di 48 anni trovato morto sul monte Baldo: stroncato da malore

Un escursionista di 48 anni originario di Brescia, Guglielmo Zamboni, è morto domenica mattina sul monte Baldo, vicino al lago di Garda. Il 48enne è stato trovato esanime, stroncato da un malore, intorno alle 9 e mezza di mattina. Inutile l'arrivo degli uomini del soccorso alpino: il 48enne non ce l'ha fatta. L'ennesima tragedia in montagna non è stata dunque causata da un'imprudenza, o da un piede messo in fallo. Zamboni, come hanno appurato i medici che hanno potuto esaminare il suo cadavere all'ospedale di Malcesine, è morto a causa di un malore. Il suo corpo l'ha tradito mentre si trovava sul sentiero numero 654, sul monte che sorge tra le province di Verona e Trento.

Escursionista bresciano di 48 anni trovato morto sul monte Baldo

A trovare il corpo dell'uomo è stato un altro escursionista e il gestore di un rifugio che sorge vicino al sentiero, che hanno subito dato l'allarme. Al momento del ritrovamento Zamboni era già privo di sensi, ma forse ancora vivo. Le speranze di poterlo salvare sono però svanite in pochi attimi.