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Elezioni comunali Milano 2016: dove e quando si vota il 5 giugno

Domenica 5 giugno a Milano si vota per eleggere il sindaco, i 48 componenti del Consiglio comunali, i nove presidenti di Municipio e i 30 consiglieri di ciascun municipio (le ex Zone). Ecco una utile guida al voto.
A cura di F.L.
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Domenica 5 giugno si vota per eleggere il nuovo sindaco di Milano (qui i nove candidati). I seggi elettorali resteranno aperti dalle 7 alle 23. I cittadini sono chiamati a eleggere, oltre al sindaco, anche i 48 componenti del Consiglio comunale e, per la prima volta, a eleggere direttamente i 9 Presidenti di Municipio (che hanno sostituito le nove Zone amministrative in cui era suddivisa la città) e i 30 componenti del Consiglio di Municipio.

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Per quanto riguarda il sindaco, se nessuno tra i nove candidati raggiungerà al primo turno il 50 per cento più uno dei voti validi si dovrà andare al ballottaggio (in programma il 19 giugno). Per quanto riguarda invece i presidenti di Municipio, si andrà al ballottaggio se nessun candidato presidente supererà al primo turno il 40 per cento più uno dei voti validi. Per chi non sapesse a quale Municipio della città appartiene, il Comune di Milano offre un servizio di ricerca sul proprio sito a questo link. Per sapere invece dove votare, si può cliccare su questo link.

Chi ha diritto di voto e quali documenti servono

Possono votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni e i cittadini appartenenti all’Unione Europea residenti a Milano che abbiano richiesto entro il 26 aprile 2016 l’iscrizione nella apposita lista elettorale aggiunta. Per votare è necessario presentare al seggio un documento di identità in corso di validità e la tessera elettorale. I documenti validi sono: carta d'identità, passaporto, patente, libretto di pensione, porto d’armi, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, tessere di riconoscimento rilasciate da un’Amministrazione dello Stato, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente e tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un comando militare.

Chi non avesse ancora la tessera elettorale o chi l'ha smarrita potrà recarsi all'ufficio elettorale di via Messina 52, e presso qualsiasi sede anagrafica. L'Ufficio Elettorale e il salone anagrafico di Via Larga 12 resteranno aperti venerdì 3 giugno dalle 8.30 alle 19, sabato 4 giugno dalle 8.30 alle 20 e domenica 5 giugno dalle 7 alle 23.

Come si vota

Ogni elettore riceverà due schede: una di colore azzurra per scegliere il sindaco e i consiglieri comunali (massimo due preferenze) e una di colore verde per scegliere il presidente di Municipio e i consiglieri (sempre due preferenze). Le regole per votare sia sindaco sia consiglieri sono le stesse e sono le seguenti.

  • Si può tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso, esprime un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato.
  • Si può esprimere un voto disgiunto e cioè tracciare, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato-Sindaco prescelto.
  • Si può tracciare, con la matita copiativa, un segno di voto sul rettangolo che contiene il nominativo del candidato alla carica di Sindaco, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal caso, si intende validamente votato solo il candidato prescelto ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate.
  • Si può tracciare un segno di voto sia sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso. Anche in questo caso, esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista collegata.

Per esprimere la preferenza per i candidati alla carica di consigliere comunale si può scriverne il nominativo nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa. In tal caso si esprime un voto valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, a meno che non si sia optato per il voto disgiunto.

Le preferenze di genere

Come detto, ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale: da ricordare però che le due preferenze devono riguardare candidati di sesso diverso: in caso contrario la seconda preferenza indicata verrà annullata. Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata. Per indicarle bisogna scrivere il cognome nelle apposite due righe stampate a fianco del contrassegno di lista votato. In caso di cognomi uguali bisognerà scrivere sempre anche il nome. In caso di tale omonimia bisognerà scrivere anche la data di nascita. Se il candidato a cui dare la preferenza ha due cognomi, si potrà scriverne solo uno, a meno che non ci sia possibilità di confusione fra più candidati.

I milanesi al voto: alcuni numeri

Questi i dati resi noti da Palazzo Marino sul voto di domenica 5 giugno: sono 1.248 i seggi allestiti in 201 scuole, cui si aggiungono 64 seggi speciali allestiti in strutture come ospedali, carceri, case di riposo e di cura. Saranno 5.600 gli scrutatori e 1.300 i presidenti di seggio. Gli elettori aventi diritto sono 1.002.178, di cui 470.478 uomini e 531.700 donne. Di questi 19.505 saranno i ragazzi (10.071) e le ragazze (9.434) che andranno al voto per la prima volta dalle ultime elezioni europee del 2014.

Al voto sono chiamati anche 4.328 cittadini di nazionalità europea residenti a Milano e iscritti all'apposita lista: la comunità più numerosa è quella dei romeni (1.076). A seguire francesi (747), tedeschi (548), inglesi (425) e spagnoli (419). Sul fronte costi, il Comune ha stanziato per queste elezioni circa 9,8 milioni di euro. Dallo scorso 18 aprile sono state emesse oltre 34mila nuove tessere elettorali. Per garantire l'esercizio di voto anche alle persone con disabilità, il Comune ha attivato un servizio di trasporto con taxi o minibus attrezzati per l'accompagnamento e completamente gratuiti, sia all'andata sia al ritorno.

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