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È stato ritrovato in fondo a un dirupo il corpo senza vita di Matteo Caccia, scomparso un mese fa

È stato ritrovato il corpo senza vita di Matteo Caccia, il 41enne di Busto Arsizio in provincia di Varese, scomparso da casa dallo scorso 20 agosto. La salma è stata rinvenuta sul fondo di un dirupo da due cercatori di funghi in provincia di Biella. Sulle cause della morte non è al momento esclusa nessuna ipotesi.
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A un mese dalla sua scomparsa è stato ritrovato il corpo senza vita di Matteo Caccia, il 41enne di Busto Arsizio (Varese) di cui si erano perse le tracce dallo scorso 20 agosto. Ormai in avanzato stato di decomposizione, il corpo dell'uomo giaceva sul fondo di un dirupo in località Piane di Pratetto, nel territorio del comune di Tavigliano nel Biellese. A notarlo e a dare l'allarme due amici in cerca di funghi nella zona.

La salma è stata recuperata e ora sarà sottoposta ad autopsia per accertare se sia trattato di un incidente. Al momento nessuna ipotesi sarebbe esclusa. Che il 41enne fosse scomparso nella provincia di Biella era una delle ipotesi più accreditate: la sua auto, a sei giorni dalla scomparsa, era stata rinvenuta nei dintorni del comune di Bielmonte, ma le successive ricerche nella zona condotte dai vigili del fuoco e dal Soccorso alpino non avevano dato nessun risultato.

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