E’ morto Beniamino Nestor, chef emergente di Milano: aveva 34 anni

Beniamino Nespor, 34 anni, era un promettente chef milanese. Qualche giorno fa ha deciso di togliersi la vita. La notizia è stata resa pubblica con un necrologio firmato dalla moglie, Oda, sulle pagine del Corriere della Sera. “Ciao Ben, terrò sempre nel mio cuore i ricordi di tutti gli anni felici passati insieme tenendoli stretti nella mente e crescendo Otto affinché porti il tuo sorriso", il ricordo.

Nel 2010 ha fondato insieme ad Eugenio Roncoroni, ex compagno di scuola, Al Mercato, un ristorante a metà tra cucina gourmet e burger bar di qualità. Un locale banale per il 2016, un'autentica novità rivoluzionaria sei anni fa. Veniva recensito così, con qualche critica ma tanti apprezzamenti, da Valerio Visintin, critico gastronomico del Corriere:

Due giovanissimi chef in vetrina nella cucina a vista, che fa da spartiacque tra le due anime del locale. Sul lato di sinistra, una saletta piccina, servizio garbato ma dilettantesco e un conto di alta cilindrata. A destra, invece, si svolge la vita frenetica del “burger bar”.

Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni non mancano di idee ed entusiasmo. Ma per ora, nella metà di sinistra (quella riservata al ristorante vero e proprio) gli esiti sono velleitari. In ogni piatto c’è un inutile accumulo di ingredienti in competizione (per esempio: torchon di foie gras con capasanta, salsina di avocado e tobiko, risotto con peperoni e petto d’anatra ). Ma le materie prime sono di qualità e l’esperienza potrebbe portare consiglio.Le cose vanno meglio nella metà di locale dedicata agli hamburger, che hanno il solo difetto d’essere alti non meno di una dozzina di centimetri. La carne (due etti di trita) è buona; la salsina alla cipolla rossa e il cheddar anche. Prezzi: 12 euro.

Più tardi aprì altri due locali interessanti nel panorama gastronomico milanese. Fondò Al Mercato Noodle Bar, vicino alla Bocconi e poi, vicino ai Navigli, Al Mercato Taco Bar. "Ora si recuperano le forze e si va avanti con ancora più motivazione. Beniamino amava questo lavoro più di qualsiasi altra cosa, sarà sempre al mio fianco a capo della brigata con il coltello fra i denti. Io personalmente mi impegnerò per portare avanti le nostre idee con la stessa passione e determinazione di sempre", è il commento di Roncoroni pubblicato su Facebook.