È morto a Milano l’imprenditore Salvatore Ligresti
È morto a Milano l'imprenditore Salvatore Ligresti. Aveva 86 anni. Ex membro del consiglio di amministrazione di UniCredit e Rcs, ex presidente onorario di Premafin Finanziaria, Fondiaria-Sai, Milano Assicurazioni, Immobiliare Lombarda, Ligresti ha iniziato la sua attività di imprenditore nel settore immobiliare negli anni '80 e poi ha spostato i suoi interessi nel mondo della finanza. Secondo una storia, una leggenda alimentata dallo stesso Ligresti, il primo affare dell'imprenditore di Paternò riguarda un prestito di dieci milioni di lire che a trent'anni riuscì a farsi dare da una banca per costruire un sopralzo nei pressi di via Tortona, che oggi è il cuore del design milanese. Lo rivendette a 50 milioni di lire e su quella cifra costruì le sue fortune e il suo impero immobiliare e finanziario.
Le inchieste giudiziarie in cui è stato coinvolto Ligresti
Ligresti è stato al centro di diverse inchieste giudiziarie: nell'ambito dello scandalo di Tangentopoli fu accusato di corruzione per aver pagato tangenti per gli appalti della metropolitana di Milano e fu condannato a due anni e quattro mesi. Il 17 luglio 2013 l'ingegnere viene nuovamente arrestato dalla Guardia di Finanza per il reato di falso in bilancio e manipolazione di mercato. Nell'ambito del processo Fonsai il tribunale di Torino lo ha condannato nel 2016 a sei anni. Infine nel 2017 il tribunale di Milano l'ha condannato a cinque anni di carcere e 100mila euro di multa nel processo di primo grado sulla manipolazione in Borsa del titolo Premafin, fatti avvenuti nel 2009.
Secondo quanto si apprende, Ligresti è deceduto al San Raffaele di Milano. Malato da tempo, le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi mesi.