È morta Rosa Anna Garavoglia, ex presidente Campari: il gruppo al figlio Luca
È morta a 82 anni Rosa Anna Magno Garavoglia, già presidente del gruppo Campari dal 1992 al 1994. Lo riferisce un comunicato della società Davide Campari, fondata nel 1860 e con base a Sesto San Giovanni, a nord di Milano. Ad assumere il controllo del gruppo (il cui 51 per cento è in mano alla controllante Alicros) sarà il figlio primogenito di Rosa e Domenico Garavoglia (scomparso nel 1992), Luca, già presidente di Campari dal 1994 e attualmente in carica.
Rosa Garavoglia, considerata la "Signora del Campari", era una delle donne più ricche d'Italia e al 495esimo posto delle donne più ricche del mondo secondo Forbes, che ne aveva stimato il patrimonio in 3,7 miliardi di dollari. Effetto soprattutto del suo ruolo di controllo nel gruppo Campari, con un valore in Borsa di oltre 5 miliardi di euro e ricavi di oltre 1,5 miliardi di euro nel 2015. Dopo la prematura scomparsa del marito Davide nel 1992, per due anni aveva guidato il gruppo (sesto al mondo nel settore degli alcolici) come presidente, per poi cedere il timone al figlio Luca. Abbandonate le cariche operative, come si legge in una nota della società, "ha sempre continuato a seguire con attenzione e affetto le vicende del Gruppo e delle persone che ne fanno parte, occupandosi in particolare di quelle bisognose di assistenza e aiuto".
La scomparsa di Rosa Anna Garavoglia non cambia l'impegno della famiglia nel gruppo quale "azionista di lunghissimo termine", si legge nella nota della società guidata dal 2007 dall'amministratore delegato Bob Kunze-Concewitz.