Droga dello stupro e altri stupefacenti comprati online dall’Olanda: indagate 120 persone
Un'inchiesta della procura di Busto Arsizio (Varese) ha portato alla luce un vasto traffico di nuove droghe sintetiche dall'Olanda in diverse regioni italiane. Le indagini, condotte anche con la collaborazione di Eurojust e grazie a una rogatoria nei Paesi Bassi, avevano già portato a 22 arresti e vedono indagate 120 persone. Oltre 20 le perquisizioni eseguite dai carabinieri dei Nas in diverse province italiane: Milano, Bergamo, Brescia e Como in Lombardia, oltre a Genova, Torino, Verona, Udine, Trieste, Firenze, Prato, Perugia e Lecce.
Il traffico di droga smantellato riguardava solo nuove droghe sintetiche: tra queste la Ghb, nota come droga dello stupro, una sostanza liquida spesso mischiata con cocktail e bevande all'insaputa dell'utilizzatore. Tra gli altri stupefacenti sequestrati anche Mefedron, 3 Mmc e altre ancora: tutte accomunate dalle conseguenze disastrose sul fisico e sulla psiche degli utilizzatori. Cinquanta grammi di queste sostanze sono stati sequestrati nel corso delle ultime perquisizioni, assieme a computer, tablet e altro materiale informatico. Tutti gli acquisti di droga avvenivano difatti online, su siti crittografati con la piattaforma Thor. I pagamenti avvenivano con bonifici bancari o utilizzando la moneta virtuale, i bit coin.
In totale nel corso dell'inchiesta sono state intercettate circa 200 spedizioni di droghe, per un totale di oltre tre chilogrammi di sostanze stupefacenti. A parte la Ghb, le altre erano tutte in polvere.