Donna uccisa in casa a Vighizzolo di Cantù: “Accoltellata dal compagno della figlia”
Tragedia in famiglia nel Comasco. Una donna di 79 anni, Celestina Castiglia, è stata trovata morta in casa a Cantù, nella frazione di Vighizzolo, nella tarda mattinata di oggi, martedì 1 ottobre. Stando alle prime informazioni emerse a uccidere la donna sarebbe stato il compagno della figlia, Massimiliano Bellugi, 39 anni, che l'avrebbe accoltellata al culmine di una lite.
Vighizzolo, donna di 79 anni uccisa a coltellate in casa
Sul posto, in via Cartesio nella frazione di Vighizzolo, sono intervenuti i soccorsi con un'ambulanza della Croce bianca, un'automedica e un elicottero del 118 di Milano, ma per la donna non c'è stato nulla da fare. Nell'abitazione sono intervenuti per i rilevi del caso i carabinieri di Cantù. Secondo quanto hanno riferito i vicini di casa, pare che tra l'anziana e il genero ci fossero già stati in passato dei litigi. Il delitto è avvenuto sul retro della palazzina in cui vivevano sia la vittima sia, in un appartamento separato, la figlia con il compagno e il figlio di lei, avuto da una precedente relazione.
Confessa il compagno della figlia
Al momento del delitto non c'erano testimoni ad assistere alla scena. È stato lo stesso 39enne a raccontare l'accaduto ai carabinieri. Dopo l'ennesimo litigio, per motivi ancora poco chiari, Bellugi avrebbe inferto alla suocera i colpi mortali, poi si è allontanato dall'abitazione di Vighizzolo e ha telefonato ai carabinieri per dare l'allarme e confessare l'omicidio. Quindi è tornato a casa e lì è stato fermato dai militari e portato in caserma, dove ha risposto alle domande del magistrato di turno, il pm Massimo Astori, ammettendo le sue responsabilità.