Donna incinta fermata in Stazione Centrale: è una borseggiatrice. Deve scontare 9 anni
Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato una donna incinta, rivelatasi essere un'abile borseggiatrice. A notare la donna, una 33enne di origine bosniaca che era evidentemente in attesa di avere un bambino, sono stati gli agenti della Polfer in servizio alla Stazione Centrale di Milano: quando i poliziotti si sono avvicinati alla donna, che stava per salire su un treno Frecciarossa diretto a Venezia – già fortemente sospettata di essere una borseggiatrice – hanno scoperto che questa non aveva con sé i documenti. La donna è stata così affidata agli agenti della Polizia di Stato, intervenuti in stazione, e portata in commissariato per l'identificazione.
È qui che i poliziotti hanno scoperto il passato criminale della 33enne: l'analisi delle impronte digitali, necessaria per l'identificazione vista l'assenza dei documenti, ha svelato agli agenti che sulla donna pendeva una condanna a 9 anni e tre mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Roma. Dopo le formalità di rito la 33enne è stata accompagnata nel carcere milanese di San Vittore.