Don Virginio Colmegna eletto Cittadino europeo 2018
Don Virginio Colmegna è stato eletto Cittadino europeo 2018 dal Parlamento europeo. Il premio, la cui cerimonia si terrà domani, celebra cittadini, associazioni e organizzazioni che con le loro attività si sono distinte per l'eccezionale impegno nell'agevolare la cooperazione nell'Ue, promuovendo una migliore comprensione reciproca e una maggiore integrazione tra i cittadini degli Stati membri. La candidatura di don Colmegna è stata promossa da Patrizia Toia, capo delegazione del Partito democratico al Parlamento europeo, che ha dichiarato: "Sono davvero lieta che tra i cittadini europei esemplari premiati ci sia don Virginio Colmegna. Il Parlamento europeo ha voluto riconoscere pubblicamente il suo modello di accoglienza, di cura e di reinserimento nella società di quelle persone che troppo spesso vengono ‘lasciate indietro'". Insieme a Don Colmegna è stata premiata anche la Fondazione Assistenza Psicolabili di Brescia, la dottoressa Paola Scagnelli di Lodi e il prof. Antonio Silvio Calò di Treviso. "In un momento difficile come quello che stiamo vivendo oggi, l'Europa e noi europei abbiamo bisogno di energie responsabili, come quella di Don Virginio e degli altri premiati, che ci sappiano indicare strade nuove per costruire ogni giorno, a partire dalle azioni di ciascuno cittadino, un futuro migliore, solidale e inclusivo come immaginato dai Padri fondatori", ha dichiarato ancora Toia.
Chi è Don Colmegna
Don Virginio Colmegna è nato a Saronno (Varese) il 1 agosto 1945 ed è sacerdote dal 1969. Negli anni Ottanta ha promosso diverse cooperative e comunità di accoglienza, principalmente nel campo della sofferenza psichica e dei minori, nel 1993 è diventato direttore della Caritas Ambrosiana. Il 4 dicembre 2014, si legge sul sito della Casa della Carità, l'Università degli Studi di Milano, durante la cerimonia d'inaugurazione dell'anno accademico, gli ha conferito una laurea honoris causa in Comunicazione pubblica e d'impresa. In quell'occasione, hanno ricevuto l'onorificenza anche don Luigi Ciotti e don Gino Rigoldi. Il 7 dicembre 2017 ha ricevuto la civica benemerenza del Comune di Milano, il cosiddetto Ambrogino d'Oro, per aver fatto "della carità il mezzo e il fine delle proprie azioni: un merito che la città gli riconosce con onore e gratitudine".