Domino’s Pizza arriva a Milano: l’obiettivo, 150 dipendenti entro un anno
Nascerà a Buccinasco, provincia di Milano, il primo stabilimento italiano di Domino's Pizza, una catena molto nota negli Stati Uniti d'America che si appresta a cercare di fare fortune anche nel Paese che la pizza l'ha inventata. La catena ha già aperto tre locali a Milano, ne sta per aprire un altro ed entro la fine del 2016 l'azienda punta ad averne ben undici tra il capoluogo lombardo e provincia. La notizia più importante, però, è che gli americani contano di arrivare ad avere almeno 150 addetti entro la fine dell'anno. Tre volte in più rispetto agli 80 dipendenti che ci sono ora. Per ogni punto vendita, infatti, ci vogliono almeno venti persone tra pizzaioli, camerieri, cassieri e addetti alle consegne. La notizia è riportata oggi da Fabio Savelli su Corriere.it, che ha intervistato Alessandro Lazzaroni, 37 anni, master-franchising per l’Italia di Domino’s Pizza.
Il processo di selezione del personale è cominciato l’anno scorso. La pizza si può ordinare online dal pc o tramite una app per smartphone, ma la consegna a domicilio è possibile solo a una distanza massima di un chilometro e mezzo ed entro venti minuti. Il pacco, la pizza, è rintracciabile come la posta fin da quando la pasta è lavorata sul piano di lavoro e anche quando si trova nel portapacchi del motorino del "corriere". Gli addetti alle consegne, si legge sul Corriere, vengono assunti con il contratto “pubblici esercizi” e sono inquadrati part-time o full-time (4-8 ore al giorno).