Distrugge con la fionda le auto di extracomunitari: “Per colpa loro non c’è lavoro”

Munito di fionda e sfere metalliche, un 53enne si dilettava nello sparare contro le auto parcheggiate che trovava davanti a casa sua. Il motivo? Credeva si trattassero di automobili appartenenti ad extracomunitari. È successo a Mortara, in provincia di Pavia. Protagonista un disoccupato, proclamatosi nazionalista e "vero italiano". Una sorta di patriottismo innato, il suo, che lo spingeva così a compiere quei folli gesti contro gli stranieri. Così, affacciato alla finestra della sua abitazione, con una grossa fionda in mano, è stato identificato dai militari, ai quali sul ciglio della porta, ha chiesto: "Siete italiani al cento per cento? Se la risposta è sì, vi apro. Altrimenti no!".
All’interno dell’appartamento, le forze dell’ordine hanno rinvenuto oltre duecento sfere metalliche, un arco con frecce e una carabina ad aria compressa. L’uomo, dopo aver raccontato di essere disoccupato da circa sette anni, poiché l’azienda tessile nella quale lavorava fallì anni fa per problemi economici, si è così giustificato sostenendo che il suo disagio derivi dal fatto che in Italia, le possibilità di occupazione vengono date solamente agli extracomunitari.