Diffuso video di Alessandro Sandrini, bresciano scomparso in Turchia: “Ostaggio dell’Isis”
Ore di angoscia per i familiari di Alessandro Sandrini, il trentaduenne di Folzano (Brescia), scomparso in Turchia nell'ottobre 2016 mentre era in vacanza nel paese mediorientale. Sandrini è apparso infatti in un video in cui due uomini incappucciati con in mano dei mitra sembrano tenerlo in ostaggio: lui stesso, infatti appare in ginocchio, con la "classica" casacca arancione, lo sguardo abbassato e la voce remissiva in cui parla in italiano.
Il trentaduenne bresciano chiede a più riprese "alle istituzioni di risolvere al più presto questa situazione", altrimenti i suoi aguzzini lo uccideranno. "E' da due anni che sono in carcere e non ce la faccio più", ha aggiunto ancora Sandrini. Il messaggio porta la data del 19 luglio 2018, come detto dallo stesso ragazzo bresciano a inizio comunicato. Il video è stato diffuso da diverse agenzie che monitorano le attività in rete dei gruppi estremisti ed in particolare dell'Isis, ed è subito rimbalzato in rete attraverso i social network.
Il messaggio di Alessandro Sandrini
"Sandrini Alessandro, Italia, oggi è il 19 luglio 2018", inizia così il discorso del trentaduenne bresciano, "Mi danno la possibilità di comunicare per l'ultima volta con l'Italia. Io chiedo all'Italia di aiutarmi a chiudere questa situazione in tempi rapidi. E' da due anni che sono in carcere e non ce la faccio più, sono stanco dentro. Chiedo all'Italia di chiudere questa situazione in tempi veloci", ha proseguito Sandrini, "perché hanno detto chiaramente che sono stufi e che mi uccideranno se la cosa non si risolve in tempi brevi. Chiedo di aiutarmi, non so, non vedo un futuro non so cosa pensare in questa situazione: chiedo alle istituzioni di risolvere questa situazione", ha concluso il trentaduenne bresciano.