Depressa per la morte dei suoi due cani si uccide e lascia tutto in eredità all’Enpa

Dopo la morte dei suoi adoratissimi cani che le facevano compagnia non ha resistito al dolore e si è uccisa non prima però di aggiornare il testamento per lasciare tutto in eredità all'Enpa, l'Ente nazionale protezione animali. Protagonista della triste storia una donna milanese di 56 anni che ha deciso di togliersi al vita lanciandosi dal terzo piano del suo appartamento in via Ferrari nel capoluogo lombardo. Secondo la ricostruzione degli investigatori che indagano sul caso, la donna aveva già da tempo problemi di depressione ma a peggiorare lo stato mentale della 56enne è stata la morte improvvisa e a breve distanza l'uno dall'altro dei due suoi amatissimi cani ai quali era legatissima.

Il testamento in casa

A confermare la circostanza una vicina di casa della donna che ha raccontato agli agenti di polizia che la 56enne era già in cura per problemi psichici e che soprattutto nell'ultimo periodo era apparsa molto depressa a causa della perdita dei due cani che rappresentavano i suoi unici affetti. L'estremo gesto infine domenica pomeriggio. Solo successivamente alla scoperta del cadavere la polizia ha ritrovato in casa il testamento in cui la donna lascia tutti i suoi averi, compreso l'appartamento dove viveva, all'Enpa.