È polemica sul concerto organizzato per il prossimo 7 marzo ad Abbiategrasso, allo Spazio Fiera di via Ticino: ospite e star dell’evento è Niko Pandetta, cantante neomelodico, catanese d’origine, nipote del boss Turi Cappello (ergastolano al 41-bis). Niko Pandetta non è sconosciuto alla giustizia (vanta una condanna in primo grado a sei anni e otto mesi per spaccio), né alla cronaca: dalla partecipazione al programma Rai Realiti alle storie su Instagram a base di pistole in ceramica e oro. La scorsa vigilia di Natale il suo concerto a Fisciano, in provincia di Salerno, è culminato nella dedica a «tutti quelli che stanno al 41bis per una presta libertà e con la speranza che possano tornare dalle loro famiglie».
Il sindaco frena: Non c'è nessuna autorizzazione
Ma come è possibile che un personaggio del genere sia il protagonista di un evento ad Abbiategrasso? È quello che si sono chiesti alcuni cittadini, sui gruppi social locali. L’evento sarebbe organizzato dal Pub Las Vegas, insieme a Concerti Neomelodici a Milano (sulla cui pagina social non manca Tony Colombo), ma la location è uno spazio comunale e la bufera che ha investito la giunta di Abbiategrasso riguarda proprio l’opportunità di dare ospitalità a un evento simile. Proprio il sindaco Cesare Nai, interpellato da Il Giorno, ha dichiarato che non c'è stato alcun via libera da parte del comune all'utilizzo dello Spazio Fiera, come confermano anche fonti di Fanpage.it, secondo cui all’ufficio Patrimonio di Abbiategrasso non risultano richieste protocollate per la concessione dello spazio.
Locandine sui social per promuovere l'evento
Eppure la promozione dell’evento è già partita e le locandine su cui campeggiano i volti di Niko Pandetta e di Gianluca Di Palma, cui si aggiungono Kevin Arena, Marika Monte e Miky Attardo, indicano chiaramente il luogo dell’evento: lo Spazio Fiera di via Ticino, ad Abbiategrasso. Non è la prima volta che lo Spazio Fiera della città finisce al centro di un caso: il 6 e 7 luglio 2018 aveva ospitato la Festa del Sole organizzata da Lealtà e Azione, formazione di estrema destra, con la presenza anche di gruppi nazi-rock.