De Luca vieta il cibo da asporto in Campania, a Milano Beppe Sala ordina la pizza da Sorbillo
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è fatto fotografare questa sera sotto casa con in mano le pizze appena ordinate da Sorbillo e consegnate a domicilio. A diffondere l'immagine è stato l'account social del ristorante milanese del celebre pizzaiolo napoletano, Gino Sorbillo Pizza Gourmand. Negli stessi minuti in Campania il governatore Vincenzo De Luca ha confermato il divieto totale di consegne di cibo a domicilio, una misura molto contestata dai ristoratori.
Pizzerie in crisi: Sorbillo annuncia la chiusura di quattro ristoranti a Napoli e Milano
La foto assume un particolare valore simbolico. La crisi provocata dall'emergenza coronavirus e dal lockdown ha messo in grande difficoltà le pizzerie. Sorbillo pochi giorni fa ha annunciato che chiuderà quattro locali. "Quello sul lungomare di Napoli, che ha costi d'affitto molto alti, Zia Esterina al Vomero, ma anche due punti vendita di Milano, credo Olio a Crudo e Zia Esterina. Per ora l'unica pizzeria che funziona regolarmente è quella di Tokyo, dove si serve anche la pizza al tavolo", ha spiegato il noto ristoratore.
De Luca: Divieto consegne a domicilio resta, è troppo pericoloso
Al momento il cibo da asporto e la consegna a domicilio restano vietati in tutta la Campania su disposizione del presidente Vincenzo De Luca, perché sarebbe "troppo pericoloso". Il presidente della Regione questa sera ha confermato il divieto spiegando che è allo studio una soluzione che permetterà il delivery, ma solo se i dati epidemiologici saranno in miglioramento. In Campania, ha aggiunto il governatore, le misure restrittive non verranno annullate in anticipo. Sorbillo, come altri titolari di ristoranti e pizzeria, ha chiesto da giorni di poter effettuare consegne a domicilio. "Per noi – ha spiegato l'imprenditore – sarebbe importante in Campania cominciare a riaprire per le consegne, garantirebbe una sopravvivenza minima, con 30-40 pizze al giorno per molti locali".