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Da Napoli a Milano per truffare gli anziani: arrestato 58enne “in trasferta”

Viaggiava in treno da Napoli a Milano e poi si faceva portare in taxi a casa delle vittime. Un italiano di 58 anni è stato arrestato per tre episodi di truffe agli anziani risalenti al settembre del 2018, una sola delle quali andata a buon fine. Una delle persone truffate e il tassista lo hanno riconosciuto da un foto e dal cattivo odore che emanava.
A cura di Simone Gorla
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Il truffatore incastrato dai carabinieri grazie alle telecamere di sicurezza
Il truffatore incastrato dai carabinieri grazie alle telecamere di sicurezza

Si muoveva da Napoli a Milano per realizzare "in trasferta" truffe ai danni degli anziani. Un italiano di 58 anni, Saturno Tortiglione, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano perché ritenuto responsabile di tre truffe, una sola delle quali è riuscita, commesse nelle province di Milano e Monza lo scorso mese di settembre. L'uomo è stato raggiunto dall'ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Siena, dove è recluso per un'altra vicenda. Secondo gli investigatori avrebbe avuto un complice, ancora da identificare.

La testimonianza della vittima: Ricordo che puzzava

Il colpo riuscito risale al 6 settembre ed è avvenuto nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro, in via Arsia. Il presunto truffatore avrebbe sottratto 100 grammi di oro e 400 euro in contanti a una donna di 70 anni. L'anziana ha poi riconosciuto la fotografia del 58enne, mostratale dai carabinieri, e ha raccontato: "Ricordo che aveva un cattivo odore". Lo stessa impressione è stata confermata anche dal tassista che in quell'occasione aveva accompagnato Tortiglione dalla stazione Centrale al luogo dove poi è avvenuta la truffa. Il conducente lo ha atteso e riaccompagnato allo scalo ferroviario, senza immaginare che nel frattempo si era svolto un reato. A incastrare il 58enne sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza di una farmacia, che hanno consentito ai militari di risalire al numero di targa del taxi e poi di ricostruire tutto il suo percorso. All'uomo sono stati contestati anche due colpi non riusciti il 6 e il 27 settembre nel Monzese e a Milano.

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