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Cremona, tre intossicati dal monossido di carbonio della stufa: c’è anche una bimba di due anni

Tre persone tra le quali una bambina di due anni sono rimaste intossicate dopo aver inalato del monossido di carbonio proveniente da due stufe presenti nello loro casa nel Cremasco: i tre ricoverati all’ospedale di Crema sono stati poi trasferiti a Zingonia per un trattamento specifico in camera iperbarica.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Tre persone sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio emanato dalla stufa di casa: si tratta di un uomo di 26 anni e di una donna di 23, oltre che di una bambina di due anni. L'incidente si è verificato sabato 21 dicembre a Palazzo Pignano, in provincia di Cremona e la causa dell'intossicazione sarebbe da attribuirsi al cattivo funzionamento di due stufe presenti in cucina e in camera. I pazienti sono stati immediatamente soccorso e trasportati in ospedale a Crema prima di essere trasferiti questa mattina nella camera iperbarica di Habilita Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia dove è stato effettuato un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza. Una volta concluso il trattamento i tre pazienti sono state riportati in ambulanza in ospedale a Crema.

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