Cremona, sgominata la gang che terrorizzava i dodicenni: rapine, percosse e odio razziale
Una brutta storia di violenza e bullismo quella che viene dalla provincia di Cremona e che vede protagonisti quattro ragazzini tutti minorenni che per mesi hanno preso di mira un gruppo di amici di soli 12 anni picchiandoli, rapinandoli e insultandoli solo per le proprie origini. Ora la baby gang, formata da ragazzini di età compresa tra i 15 e i 17 anni, è stata fermata dai carabinieri di Scandolara che hanno iniziato le loro indagini nel luglio del 2019 grazie alle denunce di una mamma e di una nonna.
Una delle vittime è finita in ospedale per un trauma cranico
È stata quest'ultima a rendersi conto che il nipote era stato preso di mira dal gruppo che con botte e minacce gli portava via i pochi euro con i quali usciva: almeno quattro gli episodi che lo vedono coinvolto, la prima volta è stato preso a calci e pugni e rapinato di 5 euro in un parco pubblico, l'ultima è stato mandato all’ospedale con un trauma facciale e una prognosi di dieci giorni. "L'ho scoperto perché una sera chi picchiava mio nipote è venuto a cercarlo a casa. Ha suonato, voleva dei soldi", ha raccontato la nonna che pochi giorni dopo ha visto il nipote di soli 12 anni tornare a casa di nuovo malconcio dopo essere stato picchiato e rapinato di soli 2 euro.
Dodicenne picchiato solo perché straniero: Diamogli una lezione
Un altro ragazzino, della stessa età, è stato messo al muro dalla gang durante un pomeriggio con gli amici e derubato anche in questo caso di due euro. Ed è stata la madre a raccontare tutto ai carabinieri. Mentre lo scorso ottobre scorso la gang ha pestato un dodicenne di origine straniera solo per dargli una lezione. Ora tre dei ragazzini della gang sono stati posti ai domiciliari dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Brescia, mentre il quarto è stato mandato in una comunità. Le accuse vanno dalla rapina alla tentata estorsione, dalle lesioni personali aggravate alle percosse e alla violenza aggravata dall’odio razziale.