video suggerito
video suggerito

Cremona, prete non fa il presepe: “Rispetto altre religioni”. E scoppia la polemica

Scoppia la polemica politica a Cremona, dopo la decisione del cappellano del cimitero di non allestire il presepe, per rispetto “delle altre confessioni”. Interviene anche l’assessore regionale Cappellini: “Mi auguro che don Braggié ci ripensi e che si scusi con la comunità”.
A cura di Valerio Renzi
1.118 CONDIVISIONI
Immagine

Il cappellano del cimitero di Cremona Don Sante Braggié, non ha voluto allestire il presepe. La ragione? "Il rispetto verso altre religioni e la volontà di non entrare in polemiche politiche". Un obiettivo, il secondo, che il parroco ha completamento mancato, a giudicare dal polverone che si è sollevato dopo che il caso è diventato di dominio pubblico.

A differenza del predecessore don Oreste Mori, il nuovo prete non ha voluto entrare in conflitto con la sensibilità di altre confessioni. Così il presepe è stato allestito da alcuni volontari, mobilitati dall'ex assessore leghista  servizi cimiteriali, Claudio Demicheli, in risposta proprio all'appello di don Mori.

L'assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, ha commentato così l'episodio: "Mi auguro che don Braggié ci ripensi e che si scusi con la comunità perché il motivo non può essere la mancanza di rispetto che il presepe comporterebbe verso i fedeli di altre religioni e gli atei. Ritengo gravissimo che a pensare e a pronunciare simili parole sia un parroco".

1.118 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views