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Cremona, pescatore rischia di annegare: poliziotto eroe si tuffa nel fiume Oglio e lo salva

Un vero e proprio gesto eroico quello del poliziotto della stradale che nel pomeriggio di ieri si è tuffato nel fiume Oglio al confine tra le province di Brescia e Cremona per salvare la vita a un pescatore di 26 anni finito in acqua e trascinato via dalla corrente: l’agente lo ha caricato sul proprio corpo e tentato di portarlo a riva.
A cura di Chiara Ammendola
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Un tratto del fiume Oglio
Un tratto del fiume Oglio

Non ci ha pensato due volte prima di tuffarsi nel fiume Oglio per salvare un ragazzo che stava per annegare, il poliziotto protagonista dell'eroico gesto avvenuto ieri a Cremona. Alessio Catani, questo il nome dell'assistente capo della Stradale, era intervenuto nei pressi proprio del corso d'acqua al confine con Brescia per rimuovere dei detriti dall'autostrada A21 insieme con un collega, quando ha notato nel fiume il corpo di un uomo a faccia in giù che veniva trascinato via dalla corrente. Immediatamente l'agente ha scavalcato la recinzione e si è tuffato nel fiume. La vittima che poi si è scoperto essere un pescatore di 26 anni accidentalmente finito in acqua, aveva quasi perso i sensi e stava tentando con le poche forze rimaste di aggrapparsi a qualcosa per risalire la riva.

Pescatore salvato da poliziotto eroe: trascinati via dalla corrente per decine di metri

A raccontare i fatti è la stessa polizia in una nota diffusa al termine delle operazioni: il poliziotto a questo punto ha prima girato il corpo dell'uomo e poi lo ha caricato sul proprio petto cercando di raggiungere la riva a nuoto. Operazione difficilissima vita la corrente forte e il fatto che l'uomo recuperato nel fiume era privo di sensi e dunque il suo corpo molto più pesante e difficile da trascinare: dopo diversi metri l'agente Catani è riuscito a raggiungere un tratto del fiume con l'acqua più bassa e dopo aver praticamente trascinato il giovane a riva gli ha praticato un massaggio cardiaco. Intanto sul posto sono giunti i soccorritori del 118 dopo la chiamata effettuata dal collega dell'agente: entrambi sono stati trasportati in ospedale a Cremona. Per fortuna ora stanno bene e hanno potuto abbracciarsi al termine di questa pericolosa avventura.

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