Cremona, devastazioni al corteo antifascista: in manette 3 antagonisti
La polizia di Cremona ha arrestato tre persone, ritenute responsabili delle devastazioni avvenute il 24 gennaio scorso, durante la manifestazione nazionale antifascista promossa dai centri sociali locali come risposta ai fatti che si erano verificati la settimana precedente, quando, durante una rissa, fu gravemente ferito un esponente del centro sociale Dordoni, per mano di persone ritenute appartenenti all'associazione di estrema destra CasaPound. Gli agenti della Digos cremonese hanno fermato due degli attivisti nel capoluogo lombardo, mentre il terzo è stato arrestato in Sicilia.
La polizia è sulle tracce di una quarta persona coinvolta. Perquisizioni nei confronti di altri esponenti di estrema sinistra sono state eseguite nei confronti di due indagati a Cremona e di uno a Milano. Lo scorso 24gennaio i manifestanti si diressero verso la sede di CasaPound, le forze di polizia risposero con il lancio di lacrimogeni ai lanci di pietre, bottiglie, fumogeni, bombe carta e bottiglie incendiarie da parte della folla. Nel corso dell'operazione, sono avvenute anche delle perquisizioni nei confronti di altri indagati.