Cremona, chiude casa Stradivari: l’abitazione del grande liutaio è in vendita ma nessuno la compra
Casa Stradivari chiude e viene messa in vendita. La storica bottega del liutaio più famoso del mondo, situata in corso Garibaldi 57 a Cremona, è l'ultimo ricordo fisico di Antonio Stradivari. La sua altra abitazione, infatti, quella situata nel quartiere dei liutai, venne abbattuta quando si decise di realizzare la Galleria. E nemmeno il presunto luogo di sepoltura, i giardini pubblici di Cremona, sono la sua vera tomba, considerato che i suoi resti furono andati dispersi diverso tempo fa. Insomma, la provincia lombarda pare si stia lentamente dimenticando di Antonio Stradivari.
Nessuno compra l'immobile che resta chiuso al pubblico
Cremona vanta comunque il "museo del violino", all'interno del quale si possono ammirare diversi strumenti della scuola che porta il nome del comune, ma l'addio ai luoghi storici del liutaio fanno storcere il naso ai cittadini. Casa Stradivari però non era un'attività pubblica. I suoi spazi erano gestiti da "Tè per due" i cui proprietari concedevano a curiosi e turisti di entrarvici per vivere l'emozione di essere nella casa di uno dei grandi della musica. Ora, però, è stato deciso di vendere tutto, ma senza acquirenti in vista i battenti di casa Stradivari restano chiusi. Inizialmente si era pensato che potesse essere proprio il "museo del violino" a rilevare l'immobile, ma come riporta "Cremona Oggi", né il museo né il Comune, ad oggi, hanno avanzato proposte economiche per assicurarselo. L'idea sarebbe quella di mantenere il piano terra come base per favorire la nascita e la crescita di nuovi liutai, mentre i piani superiori diventerebbero un museo. Eppure, nel 1987, il comune di Cremona è stato molto vicina all'acquisto dell'abitazione: l'allora sindaco Zaffanella aveva trovato un accordo di sponsorizzazione con la Coca-Cola per avviare un progetto culturale intorno alla figura di Antonio Stradivari. Poi, però, non se ne fece nulla.