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Crema, mamma e figlia estorcono 1.500 euro a una ragazzina di 15 anni per una foto osé: arrestate

Una ragazza di 17 anni e la madre hanno cercato di estorcere 1.500 euro a una ragazzina di 15 anni che aveva confidato loro di aver pubblicato, in una chat, una sua foto osé. Le due hanno organizzato una messa in scena secondo qui un gruppo di malavitosi, venuti in possesso dello scatto, avrebbero preteso quella cifra.
A cura di Filippo M. Capra
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(Immagine di repertorio)
(Immagine di repertorio)

Gli aveva confidato di aver pubblicato una foto osé in chat ma loro, al posto di tenere il segreto e aiutarla, hanno cercato di estorcerle 1.500 euro con la scusa secondo la quale sarebbero state contattate da alcuni malavitosi al corrente di quegli scatti. Vittima della tentata estorsione, una ragazzina di 15 anni. I suoi aguzzini, invece, sarebbero una ragazza di 17 e sua madre. La donna, impiegata di un ente del "terzo settore", e la 17enne sono residenti nel Cremasco.

La minaccia di madre e figlia nei confronti della 15enne

Hanno messo a punto una messa in scena coi fiocchi per sottrarre alla 15enne i 1.500 euro richiesti: "Questa gente vuole 1.500 euro, altrimenti riferiscono ti fanno del male e riferiscono tutto ai tuoi genitori", le avrebbero detto. La vittima, ovviamente terrorizzata all'idea di dover affrontare il patibolo dell'opinione pubblica ed eventualmente i suoi genitori, ha rubato un totale di 500 euro proprio a questi ultimi, consegnando la prima tranche del denaro alla 17enne e a sua madre. Queste, non contente, hanno preteso gli ulteriori mille euro, sempre su presunta richiesta dei malavitosi. La 15enne ha quindi sottratto al padre altri soldi, senza riuscire però a pareggiare le richieste delle due, che l'hanno nuovamente intimata di saldare tutto il "conto". Così, sentendosi minacciata, ha raccontato tutto ai carabinieri, denunciando l'altra ragazza e sua madre.

La trappola organizzata dai carabinieri di Crema

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Crema hanno quindi organizzato una trappola per incastrare madre e figlia. Consegnando un blocco di banconote contrassegnate, hanno accompagnato la 15enne a casa delle sue aguzzine e, al momento della consegna dell'ultima tranche di denaro, hanno fatto irruzione nell'abitazione cogliendo la 17enne e la donna in flagranza di reato. I carabinieri hanno quindi perquisito l'appartamento sequestrando cellulari e computer. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto. La madre della 17enne è finita al carcere femminile di Brescia Verziano mentre la figlia è stata trasferita in una comunità della Lombardia.

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