Costringe la figlia di 16 anni con problemi psichici a prostituirsi per cento euro l’ora
Faceva prostituire la figlia di 16 anni con problemi psichici all'interno della loro abitazione. Cento euro l'ora la tariffa per i clienti che si recavano nella casa alla periferia di Milano per consumare rapporti sessuali con la minorenne. Per questo è finita in carcere una donna di 50 anni, di origini sudamericane. A denunciare il caso alle forze dell'ordine una vicina di casa, a cui la figlia aveva raccontato le drammatiche confidenze della coetanea.
L'accusa di cui dovrà rispondere la madre, detenuta al momento nel carcere di San Vittore, è di induzione e favoreggiamento della prostituzione. La donna, per attirare clienti, non aveva neanche esitato a pubblicare foto esplicite della ragazza su siti d'appuntamento: per questo dovrà rispondere dell'accusa di aver prodotto materiale pedopornografico. Da quanto si apprende a sua volta anche la 50enne si prostituiva. Il contesto in cui è maturata questa vicenda è quello di un estremo degrado sociale ed economico, segnato da abbandono povertà.