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Cosa vedere a Como: 9 attrazioni da non perdere

La città che ha dato i natali ad Alessandro Volta e che è stata ed è ancora fulcro di attività commerciali e industriali, riserva grandi soprese a chi la scopre per la prima volta. Imperdibile la passeggiata sul lago e la salita in funicolare fin su Brunate.
A cura di Arianna Esposito
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Città di scienza, di chiesa, di storia e di letteratura. Como ha dato i natali a personaggi illustri che sono stati protagonisti del progresso tecnologico in Italia, come il Conte Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta, meglio conosciuto come Alessandro Volta e come  inventore della pila, piuttosto che a  Plinio in Vecchio, che morì nella celebre eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei nel 79 DC. Ancora, il capoluogo lombardo si distingue per essere stato protagonista della rivoluzione industriale in Italia con un'importantissima industria serica e notevoli risorse idriche. Per non dimenticare infine la famosa citazione del Manzoni che la ha resa nota a tutti nel famoso incipit dei Promessi Sposi "Quel ramo sul Lago di Como". Insomma, oltre il fascino indescrivibile che le acque del suo lago trasmettono, oltre la bellezza maestosa e antica dei musei, i monumenti, i parchi, le ville, Como sa offrire molto e altro di più. E' una città che va scoperta a piedi, scrutandone i particolari, assecondandone gli spazi e i tempi, ecco come. Se conoscete altre cose da vedere a Como, segnalatecele.

Il tempio Voltiano

Forse non tutti lo ricordano ma il Tempio Voltiano (dedicato ad Alessandro Volta) compariva stampato sulla vecchia 10.000 lire. Questo luogo, edificato nel 1927, raccoglie al suo interno tutti gli oggetti e strumenti appartenuti all'inventore. Ad accogliere i visitatori all'esterno del tempio immerso nel verde, le due statue della Scienza e della Fede.

The Life Eletric

E' alta più di 16 metri ed è realizzata in acciaio inossidabile, la scultura The Life Electric, con le sue due sinusoidi contrapposte, è dedicata ad Alessandro Volta ed è una sintesi dell'incontro tra gli elementi della natura di acqua, luce e vento, così come spiegato dal suo ideatore Daniel Libeskind.

Villa Olmo

Orari: Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00
Indirizzo: Via Simone Cantoni 1, Como
Contatti: 031576169- sito ufficiale

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Fu commissionata dal Marchese Odescalchi tra il 1782 e il 1789, con l'intenti di avere una residenza estiva per la famiglia affacciata sul Lago di Como. E così fu, la villa oltre ad essere un esempio di magnificenza architettonica con i suoi soffitti affrescati, vanta anche un meraviglioso giardino con accesso diretto al lago. E non a caso per qui ci sono passati Foscolo, Garibaldi e Napoleone.

Lungo Lario Trieste

Passeggiare lungo il lago, un'esperienza assolutamente imperdibile se ti trovi a Como. Il corso è  fiancheggiato da palazzi, ville, alberghi e corre dritto verso il porto fino ai Giardini Pubblici. Continuando, si incontra la Basilica di San Giorgio e Villa Olmo.

La Funicolare per Brunate

Orari:
Funicolare in servizio dalle ore 6.00. alle ore 22.30., il sabato dalle ore 6.00. alle ore 24.00. Durante il periodo estivo, prolungamento del servizio fino alle ore 24.00.

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Fu inaugurata nel novembre del 1894 e a tutt'oggi è attiva. Fare un giro sulla funicolare che da Como porta a Brunate è tra i migliori modi per scoprire e guardare la città dall'alto. Infatti, una volta giunti in cima sulla collina di Brunate, si ammira il lago dall'alto e si passeggia tre le deliziose villette in stile liberty.

Il Duomo

Fonde lo stile gotico con quello rinascimentale. Il Duomo di Como conserva al suo interno preziosi dipinti ed arazzi cinquecenteschi ed è dedicato alla Beata Vergine Assunta.

Palazzo del Broletto

Come indica la lapide che si trova sulla facciata principale, sotto la prima finestra di sinistra, l'edificio fu eretto nel 1215, per volere Podestà di Como. Palazzo e torre furono costruiti in onore di Sant'Abbondio, patrono della città  di Como. Il palazzo era sede del Palazzo Comunale e infatti il termine Broletto deriva dal termine medioevale latino brolo, che significava campo, vasto terreno in cui la folla si poteva riunire. Oggi il Palazzo è sede di mostre pubbliche.

Piazza San Fedele

E' stata il centro del commercio cittadino e sede del mercato del grano, Piazza San Fedele rimane ancora oggi tra le piazze più vive della città. Tra negozi di design, botteghe storiche di antiquariato e bancarelle tipiche, qui saltano all'occhio gli edifici detti a pan de bois, ovvero in legno e dalla trama a spiga di pesce.

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Porta Torre

Nasce come fortezza per difendere l'ingresso più importante della città  di Como. Con i suoi 40 metri di altezza, si tratta della più antica ed imponente delle torri medievali rimaste.

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