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Cosa vedere a Brescia: dal sottosuolo al Castello in sette tappe

Non è un caso che Kafka e Manzoni l’abbiano scelta per le ambientazioni delle proprie opere letterarie. La Leonessa d’Italia si è infatti guadagnata un posto di tutto rilievo nella storia del paese e ancora oggi passato e presente convivono in un’armonia perfetta.
A cura di Arianna Esposito
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È anche nota per essere la Leonessa d'Italia. La città di Brescia, si è guadagnata questo appellativo per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento Italiano (dal 23 marzo al 1°aprile 1849) e fu proprio Giosuè Carducci  nell'Ode alla Vittoria a descriverla così. Ma non solo, il capoluogo lombardo è stato anche protagonista di grandi capolavori letterari come L'Adelchi di Alessandro Manzoni che è ambientato in parte in questa città , così come  Kafka le dedica qualche pagina nei suoi diari di viaggio "Gli aeroplani a Brescia". Dunque Brescia città amata dai letterati e città dall'architettura romanica, di cui sono visibili numerose testimonianze. Ma Brescia è anche la città dove vecchio e nuovo convivono, dove piazze e castelli raccontano una storia che si ricollega come in un labirinto alla parte nascosta e sotterranea del capoluogo lombardo, che solo dopo averlo visitato, potrete capire fino in fondo. Ecco un assaggio su quello che c'è da fare a Brescia, se hai altri suggerimenti, segnalaceli.

Duomo Vecchio e Nuovo

Entrambi si trovano in piazza Paolo VI, proprio davanti alla fontana della dea Minerva ed entrambi sono esempi di architettura romanica. Il Duomo Vecchio custodisce al suo interno il monumento sepolcrale dedicato a Berardo Maggi che nel 1275 fu nominato vescovo della città, mentre il Duomo Nuovo vanta la terza cupola più alta in Italia (80 metri) e la facciata barocca proveniente dalle omonime cave che si trovano alle spalle di Brescia.

Brescia Underground

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Orari: Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.30
Indirizzo:
Cascina Aurora, Via Raffaello, 165, Brescia
Contatti: 349099 8697- sito uffciale

Per scoprire l'aspetto labirintico della città, i suoi sotterranei e il suo sottosuolo. L'associazione Speleologica Bresciana organizza visite guidate per singoli e gruppi e visite didattiche per le scuole, che consentono di accedere all'interno degli ambienti sotterranei, gallerie, torri e bastioni per meglio conoscere un monumento fondamentale nella storia della città di Brescia.

Castello di Brescia

Indirizzo: Piazza Paolo VI, Brescia

E' stato Teatro delle celebri Dieci Giornate di Brescia, arroccato sul colle Cidneo, il Castello è una tappa imprescindibile per conoscere la storia di Brescia.  Vi si accede dal cuore della città  vecchia, piazzetta Tito Speri, fini alla sommità del colle attraverso il percorso di Contrada Sant'Urbano. Qui tra vecchi ponti levatoi, locomotive e vecchi baluardi medievali, si rivivono gli antichi fasti della città.

Biblioteca Queriniana

Orari: Da martedì a venerdì dalle 8.45 alle 18.00, sabato dalle 8.30 alle 12.30
Indirizzo: Via Mazzini 1, Brescia
Contatti: 030297 8200- sito ufficiale

Deve il suo nome al cardinale Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia e appassionato bibliofilo, il quale la dotò la biblioteca querinaria delle sue collezioni bibliografiche private e di rendite, tra cui un'interessante copia dell'edizione principe del Canzoniere del Petrarca riccamente miniato. Notevole lo scalone che conduce alle sale di consultazione.

Monastero di Santa Giulia

Orari: Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 18.00
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ndirizzo: Via dei Musei 81, Brescia
Contatti: 030297 7833

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Dichiarato Patrimonio dell'Unesco, l'attuale monastero di Santa Giulia, che nasce come Monastero di San Salvatore, venne fondato per volontà  del re longobar­do Desiderio e di sua moglie Ansa e qui sua figlia Ermenengarda ripudiata da Carlo Magno, si rifugiò fino alla morte. Visitare questo complesso significa iniziare dai sotterranei del monastero, un tempo destinati a cantine e depositi, dove si ripercorre la storia del popolamento del territorio bresciano dai primi insediamenti dell'età del Rame sino alla romanizzazione.

Piazza della Loggia

Qui negli anni di piombo, Piazza della Loggia divenne tristemente nota per essere stata la piazza dove ci fu una strage durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati. Ma Piazza della Loggia è anche famosa per essere sede della Loggia, la giunta comunale bresciana e per ospitare tre delle quattro "statue parlanti" di Brescia. Si tratta di un gruppo di sculture di varia epoca su cui i bresciani erano soliti in passato affiggere messaggi anonimi, contenenti critiche contro i governanti.

Il tempio capitolino

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Orari: Da martedì a domenica dalle 9.00 alle 18.00
Indirizzo:
Via dei Musei 55, Brescia
Contatti: 0302400640

Un'importante testimonianza d'epoca romana. Il tempio capitolino era rivolto per l'appunto a Giove, Giunone e Minerva, le tre divinità  a cui era dedicato un tempio sul colle Capitolino a Roma. Il capitolium bresciano voluto da Vespasiano nel 73 d.c., conserva ancora i pavimenti originali delle celle del tempio così come  i bronzi oggi in mostra al Museo di S. Giulia, compresa la pregevole statua della Vittoria Alata.

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