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Corsico, il sindaco obiettore non celebra l’unione civile tra due donne: lo fa l’assessore

Qualche polemica a Corsico, vicino Milano, per la prima unione civile tra due donne. A celebrarla non è stato il sindaco di centrodestra Filippo Errante, che aveva già comunicato la sua intenzione di fare obiezione di coscienza, ma l’assessore alle Pari opportunità.
A cura di F.L.
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Prima unione civile tra qualche polemica a Corsico, in provincia di Milano. A unire due donne, la 56enne Gabriella Coscia e la 51enne Maria Lisa De Cataldo, non è stato infatti il sindaco di centrodestra Filippo Errante, ma l'assessore alle Pari opportunità Cristina Villani. Il primo cittadino, infatti, come riportato dal quotidiano "La Repubblica", già ad agosto aveva spiegato la sua posizione sul tema: in quanto cattolico, aveva annunciato che avrebbe fatto obiezione di coscienza: "Non sono contrario agli omosessuali – erano state le sue parole – tanto che quando ero consigliere a Buccinasco fui tra i promotori del registro delle unioni, ma il matrimonio è un'altra cosa". Con il sindaco, anche l'assessore allo Sport, il leghista Giacomo di Capua: anche lui aveva annunciato che non avrebbe di fatto obbedito alla legge approvata dal Parlamento.

Anche a Gallarate il sindaco rifiuta di celebrare le unioni civili

La situazione di Corsico non è isolata, in Lombardia. Anche a Gallarate il sindaco Andrea Cassani, leghista, ha annunciato il suo rifiuto di celebrare le unioni civili, ribadendolo anche alle telecamere di Fanpage.it. A Corsico, una soluzione è stata trovata: alla fine a celebrare l'unione è stata l'assessore Villani. Un sogno che la coppia, insieme da 16 anni, avrebbe voluto coronare forse prima. L'intenzione di sposarsi era stata comunicata al Comune a luglio, ma si era scontrata con una scoperta: l'amministrazione comunale non aveva ancora predisposto l'apposito albo per le unioni civili. C'è da dire che, almeno in questo, il sindaco Errante – lo stesso famoso per l'affaire delle mense scolastiche negate ai figli dei genitori morosi – si è mosso, chiedendo all'ufficiale di stato civile di predisporlo al più presto.

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