Coronavirus, strage nella casa di riposo di Quinzano d’Oglio: salgono a 31 gli anziani morti
Sarebbero saliti a 31 i decessi avvenuti nella Rsa Villa Giulio Padovani di Quinzano d'Oglio in provincia di Brescia. Una vera e propria strage che si è consumata nelle ultime due settimane e che già lo scorso 20 marzo aveva registrato circa 20 decessi: si tratta di anziani ospiti della struttura gestita dall'omonima Fondazione. Come spesso accade in questi casi non è chiaro se siano deceduti per coronavirus, i tamponi infatti non sono stati eseguiti ma secondo quanto raccontato da Luca Laffranchi, presidente della Rsa di Quinzano, i sintomi presentati dai pazienti farebbero pensare proprio a una e propria diffusione del Covid-19 all'interno della struttura.
L'appello della Fondazione che chiede aiuto
Un dramma nel dramma che vede coinvolti anche gli operatori sanitari i quali sempre di meno operano spesso senza dispositivi di protezione individuale, come guanti e mascherine: sono 80 le persone che lavorano nella casa di riposo tra medici, infermieri e operatori sanitari, un numero però insufficiente ad assistere i tanti ospiti le cui condizioni cliniche sono in continuo peggioramento. Sono tanti infatti i dipendenti della struttura in malattia per questo la stessa Fondazione ha lanciato nei giorni scorsi un appello per la ricerca di personale infermieristico, per il turno notturno e con qualifica Asa. "I dispostivi di protezione individuale sono presenti ma in quantità molto limitate – ha scritto su Facebook Luca Lsffranchi – sono dispositivi essenziali per far operare i nostri dipendenti in totale sicurezza: vogliamo quindi ringraziare chiunque riuscisse a donare alla nostra Fondazione mascherine FFP2 e FFP3, guanti e camici monouso. Per chi volesse contribuire con una donazione, mettiamo a disposizione anche il nostro numero di conto corrente bancario".