Coronavirus, sindacato dell’Arma: “Gel igienizzanti scaduti ai carabinieri di Milano”
I carabinieri del pronto intervento di Milano avrebbero ricevuto dei gel igienizzanti scaduti. Lo denuncia l'associazione sindacale dei carabinieri Unarma in una lettera, l'ultima di una serie di missive inviate a partire dal 23 gennaio al Comando Generale dell’Arma e al Comando Legione Carabinieri Lombardia. La notizia è stata riportata dal quotidiano "Il Giorno", secondo cui i flaconcini di gel disinfettante distribuito alle pattuglie negli scorsi giorni riportavano come data di scadenza agosto 2019.
I carabinieri operano anche in aree a rischio contagio da Coronavirus
Considerando l'attuale emergenza Coronavirus, che vede i militari dell'Arma impegnati in prima linea anche nelle zone particolarmente a rischio contagio, la preoccupazione dell'associazione sindacale è parsa giustificata: "Continuano a giungere segnalazioni di preoccupazione da parte, in questo caso, del personale militare del Nucleo Radiomobile di Milano, che opera in ambienti di lavoro ritenuti particolarmente a rischio di contagio da coronavirus, i quali segnalano che i dispositivi di protezione individuale distribuiti sono scaduti", spiega infatti il sindacato Unarma nella lettera.
Comando provinciale: Problema risolto con i nuovi ordini
La replica alla lettera dell'Unarma è arrivata dal Comando provinciale dei carabinieri di via Moscova: in effetti alcuni dispositivi scaduti, appartenenti a vecchie distribuzioni, sono stati consegnati ai militari in attesa però che arrivassero i nuovi ordini, che erano già stati effettuati. Da via Moscova inoltre precisano che i gel scaduti non sono pericolosi per la salute, ma hanno solo una minore efficacia rispetto a quelli non scaduti. Il problema è comunque stato risolto con le nuove forniture.