Coronavirus, numero d’emergenza preso d’assalto in Lombardia: mezzo milione di chiamate in 48 ore
Le linee del numero attivato da Regione Lombardia per fronteggiare l'emergenza sanitaria del Coronavirus in questi giorni sono state letteralmente prese d'assalto. Nelle ultime 48 ore più di mezzo milione di chiamate da parte di cittadini preoccupati, una media di circa 12mila chiamate ogni ora. In tanti hanno telefonato in preda al panico, richiedendo i tamponi e sostenendo di presentare i sintomi classici del virus: influenza e problemi respiratori. Il recapito telefonico 800.894.545, ideato per snellire il traffico mobile del 112, è andato più volte in tilt nonostante il cospicuo numero di operatori utilizzati per gestire l'emergenza.
Le chiamate al 112
Il nuovo numero di telefono attivato per gestire la crisi sanitaria non è bastato per ridurre il numero di chiamate provenienti dalla Lombardia. Anche la centrale operativa del 112 sta vivendo un momento a dir poco complicato. I turni dei dipendenti sono stati allungati da otto a dieci ore, con i centralini in tilt a causa dell'interminabile flusso di telefonate. I motivi di chi chiama sono i più disparati: chi lamenta i primi sintomi, chi è assalito dall'ansia, e chi chiede consigli sulle pratiche da adottare. Normalmente sono 12mila al giorno le chiamate per richiedere l'intervento dei soccorsi, mentre nella giornata di lunedì 24 febbraio sfiorano le 40mila. Tante le chiamate che arrivano attraverso l'app di Areu "Where are you", che consente di geolocalizzare il chiamante.