Coronavirus, l’anziano signore che dona 50 euro all’ospedale di Cremona: “Un contributo per voi”
"Offerta cinquanta euro antivirus", recitava così il biglietto con il quale l'anziano signore ieri mattina si è recato all'ospedale di Cremona. Alcuni addetti lo hanno visto passeggiare nel parcheggio antistante al nosocomio con fare disorientato forse, per questo gli si sono avvicinati chiedendo se avesse bisogno di aiuto: l'uomo ha immediatamente spiegato il motivo di quella sua "breve fuga da casa". Con una banconota da 50 euro voleva infatti dare il suo piccolo contributo all'ospedale della sua città dove da settimane continuano a giungere pazienti positivi al coronavirus. Un modo per sostenere il grande lavoro di medici e infermieri, un contributo ricco di tenerezza. A raccontare questa storia è la pagina Facebook dell'ospedale che ha condiviso anche la fotto dell'offerta lasciata dall'uomo con relativo biglietto: un gesto semplice che però ha commosso un po' tutti, in un momento di grande impegno emotivo per la città di Cremona.
Ci siamo tutti commossi nel profondo
"Stamattina, un signore molto anziano, è uscito di casa, a piedi per fare una consegna decisamente speciale – si legge nel post condiviso sui social – arrivato nel parcheggio dell'ospedale di Cremona, si aggirava con passo incerto e solida determinazione, alla ricerca di qualcuno che potesse ascoltarlo. Fra le mani una banconota, un foglio bianco e un messaggio inequivocabile: OFFERTA 50,00 EURO ANTI VIRUS". I medici del nosocomio hanno voluto esprimere la propria gratitudine a quell'anziano signore che forse in maniera incosciente ma mosso da un nobile principio ha voluto fare la propria parte in questa grande emergenza: "Non c'è aggettivo che possa definire questo gesto di pura bellezza, dal valore umano inestimabile – si legge nel post nel messaggio di ringraziamento – impossibile dire grazie con altrettanta nobiltà e tenerezza. Inutile raccontare che, di nuovo, ci siamo tutti commossi, nel profondo".
Ospedale da campo in costruzione a Cremona
Intanto ieri all'ospedale Maggiore di Cremona è arrivato il team della ong statunitense Samaritan's Purse che realizzerà un ospedale da campo con 60 posti letto e 8 di terapia intensiva: la struttura sarà costruita proprio nel parcheggio del nosocomio di fronte al pronto soccorso. Al primo sopralluogo hanno preso parte anche la direzione ospedaliera e il prefetto. Si tratta di un progetto che ha portato in Italia 32 volontari tra medici, infermieri e specialisti di malattie respiratorie che rimarranno a Creamona per almeno un mese. "Siamo sempre pronti a fornire aiuto nelle situazioni di crisi", ha dichiarato Franklin Graham, presidente di Samaritan's Purse, che negli anni è intervenuta con aiuti sanitari in scenari di guerra, epidemie e carestie in tutto il mondo dalla Somalia al Sudan, dall'Iraq al Bangladesh. "Andiamo in Italia per fornire assistenza alle persone che soffrono", ha spiegato il numero uno della ong.