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Coronavirus in Lombardia, l’assessore Gallera: “Miglioramenti entro il weekend se restiamo a casa”

Rispettando le regole ed evitando di uscire, come richiesto dalle autorità, potremmo vedere un calo dei casi di coronavirus entro il prossimo weekend. È la previsione dell’assessore lombardo Giulio Gallera, che ha spiegato come “se tutti decideranno di rimanere a casa e condurre una vita più riservata penso che, nell’arco di qualche giorno, verso il fine settimana potremmo già notare quel trend virtuoso che oggi vediamo nella zona rossa e nell’area del Lodigiano”. L’appello alla popolazione è quello di rimanere a casa per contribuire a fermare la diffusione del virus, che in Lombardia ha contagiato finora 5469 persone, tra cui 2802 ricoverate, 440 in terapia intensiva e 333 decedute.
A cura di Simone Gorla
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"Se tutti decideranno di rimanere a casa e condurre una vita più riservata penso che, nell'arco di qualche giorno, verso il fine settimana potremmo già notare quel trend virtuoso che oggi vediamo nella zona rossa e nell'area del Lodigiano". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, ripetendo l'appello a tutta la popolazione a rimanere a casa per contribuire a fermare la diffusione del coronavirus che in Lombardia ha contagiato finora 5469 persone, tra cui 2802 ricoverate, 440 in terapia intensiva e 333 decedute.

Dopo l'approvazione del decreto del presidente del consiglio dei ministri che ha imposto forti limitazioni all'accesso e all'uscita dalla Lombardia, ma anche ai movimenti all'interno del territorio regionale, sono iniziati i controlli in particolari nelle stazioni e negli aeroporti. "Dove le persone rimangono a domicilio e abbiamo un riduzione vita sociale, i risultati ci sono", ha ribadito Gallera, ricordando che in questi giorni nel lodigiano "c’è stata una netta riduzione dei casi positivi". Nella ex zona rossa tra Codogno, Casalpusterlengo e altri 9 comuni (da oggi riaperta) il contagio ha avuto un rallentamento.

Nella zona crollo dei casi positivi, la diffusione si può bloccare

"Nella zona rossa c’è stato crollo dei positivi, dove le persone restano a casa la diffusione si riduce e si può bloccare. Se i cittadini faranno come sabato scorso, quando i parchi erano pieni, vedremo solo una continua salita dei contagiati – ha avvertito l'assessore – se rimarranno a casa ci sarà un trend positivo come quello che vediamo nella zona rossa. Nel cremasco e nel lodigiano l'accesso nei pronto soccorso è stabile o in calo rispetto a una settimana fa".

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