Coronavirus, in Lombardia 1820 casi positivi e 73 morti. Gallera: “Punti critici a Lodi e Cremona”
Cresce in maniera costante il numero dei casi di coronavirus in Lombardia. Sono 1820 i positivi al tampone, di cui 877 ricoverati in ospedale, 209 in terapia intensiva, 411 in isolamento domiciliare. I deceduti salgono a 73. "Fortunatamente aumentano anche le persone dimesse che sono 250, un numero importante perché vuol dire che le persone guariscono", ha spiegato l'assessore al Welfare Giulio Gallera in conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza coronavirus in Lombardia.
Aumentano i posti nelle terapie intensive: ad oggi sono 827
"È cresciuto anche il numero delle terapie intensive. Abbiamo recuperato altre 30 postazione e abbiamo dato il via a ordini e acquisizioni di macchinari per attrezzare i posti in più di terapia intensiva – ha spiegato l'assessore Gallera – abbiamo ordinato 68 respiratori polmonari, 27 di sub intensiva, 14 ventilatori da trasporti". "Il governo – continuano l'assessore – ha scritto alle regioni di aumentare del 50% i posti nelle terapie intensive e del 100% nei reparti di pneumologia. Ma non c'è un piano, c'è una richiesta che deve fare i conti con il personale. Ad oggi sono 827 i posti nelle terapie intensiva".
Governo valuterà estensione zona rossa a Bergamasca
"I punti critici sono ancora Lodi, Crema e Cremona – ha continuato Gallera – i medici stanno facendo un lavoro encomiabile in quei posti sono stati allestiti presidi specifici per quei territori". E poi sull'ipotesi di estendere la zona rossa anche alla Bergamasca ha spiegato: "Oggi i contagi sono leggermente diminuiti. Rimane una zona a maggior presenza di casi positivi che sono 423. Ho fatto comunque richiesta al ministro Speranza e questa sera ci sarà una valutazione decisiva sul pacchetto da assumere. Il nostro orientamento è mettere in campo tutte le misure per contenere il contagio. Attendiamo le loro valutazioni, siamo pronti anche alle misure più rigide".
Fontana: Ministro Speranza è contento del lavoro svolto dalla Lombardia
Il governatore Fontana, intervenuto in conferenza stampa in collegamento, a spiegato di aver ricevuto i complimenti del ministro Speranza: "Il ministro ha apprezzato il nostro lavoro e si è complimentato da come la Lombardia sta affrontando l'emergenza". Un altro aspetto fondamentale riguarda il comportamento dei cittadini lombardi che dovranno fare di tutto per applicare le regole che abbiamo consigliato finora per contenere la diffusione del coronavirus. "Ho chiesto al governo di dare la possibilità a uno dei genitori di poter accudire i figli che rimarranno a casa", ha poi concluso Fontana. "La regione Lombardia ha il massimo sostengo del governo nazionale – le parole del ministro della Salute Roberto Speranza – dobbiamo chiedere ai nostri concittadini di darci una mano a rispettare quei piccoli gesti quotidiani come non baciarsi, non abbracciarsi e non darsi la mano che sono fondamentali".