Coronavirus, in Lombardia 11.685 contagi e 966 morti. Fontana: “Vogliamo l’ospedale in Fiera”
Il bollettino aggiornato della Regione Lombardia per l'emergenza Coronavirus vede i dati aumentare ancora. Come dichiarato dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, "sono 11.685 i contagiati, di cui 4.898 ricoverati, 732 in terapia intensiva. Crescono a 1.660 i guariti, mentre purtroppo si registrano 966 morti". L'assessore ha poi detto che "ci sono 100 letti complessivi circa in terapia intensiva. Ora sperimenteremo il farmaco contro l'artrite che ha già dato buoni esiti. Anche il nostro assessore Mattinzoli l'ha preso e sta molto meglio".
Gallera: Abbiamo spostato 170 pazienti da ospedali sotto pressione
Gallera poi si sofferma sui problemi principali: "Gli spazi e il personale: in due giorni abbiamo alleggerito gli ospedali più sotto pressione, come Crema, Seriate, Cremona, Lodi e Voghera, spostando 91 pazienti a Garbagnate, Niguarda, San Carlo, Sondalo. Questo significa che la rete funziona. Altri 81 pazienti sono in strutture socio sanitarie".
Caparini: Imprese lombarde produrranno mascherine
L'assessore Caparini ha invece parlato delle mascherine: "Abbiamo chiesto un totale di 21 milioni di mascherine in tutto il mondo. Quasi 2 milioni sono arrivate, le altre sono previste entro fine mese. Inoltre, le nostre imprese potranno produrne. Come stabilito con il ministro Speranza, è stata fatta una nuova circolare per produrle sul nostro territorio dando requisiti e sistema di qualità necessari".
"Il Politecnico di Milano darà conferma sempre sulla bontà dei prodotti. Ogni cittadino ne dovrà avere una, è un diritto. Con questo chiediamo a tutti gli sciacalli di smetterla di fare profitto sull'emergenza. Noi siamo i primi a lavorare per risolvere i problemi e quindi saremo i primi ad uscire dalla situazione".
Fontana: L'ospedale in Fiera Milano è un'ipotesi che non vogliamo abbandonare
Le parole del presidente della Lombardia Attilio Fontana: "Ringrazio i medici e gli infermieri così come hanno fatto i cittadini con gli applausi. Stiamo facendo dei veri miracoli con l'aumento dei posti letto nelle terapie intensive. Ieri ho incontrato nuovamente i sindaci dei capoluoghi, facciamo da intermediari tra loro e il Governo ma quest'ultimo non ha ancora saputo darci delle risposte".
Sull'ospedale in Fiera Milano: "Non c'è alcuna polemica, ma non siamo in possesso degli strumenti per preparare i posti letto di terapia intensiva. Nessuno è stato in grado di darci ventilatori e li stiamo cercando ovunque vengono prodotti. Però ora ci sono anche Germania, Francia e Spagna che li stanno chiedendo, quindi è più difficile averli. L'ospedale in Fiera resta un'ipotesi che vogliamo concretizzare ma serve tempestività. Tra poco incontrerò il nuovo commissario Arcuri per discuterne. Servono i respiratori e ci eravamo illusi di poterli avere subito"