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Coronavirus, il sindaco Sala: “Milano si sta svuotando ed è un bene, ma possiamo fare di più”

Nuovo messaggio del sindaco Beppe Sala ai milanesi nel primo giorno di applicazione delle norme contenute nel nuovo decreto: il sindaco si complimenta per la città “deserta” ma chiede a tutti di fare di più. “Chiedete alle aziende lo smartworking: in questo momento 1000 dipendenti del comune di Milano sono a casa”. E poi ai ragazzi: “State a casa e annoiatevi un po’: la mia generazione è cresciuta annoiandosi”.
A cura di Chiara Ammendola
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Il sindaco di Milano Beppe Sala
Il sindaco di Milano Beppe Sala

Il sindaco di Milano Beppe Sala torna a parlare ai suoi concittadini dell'emergenza coronavirus: in un video pubblicato sui propri canali social commenta il primo giorno di quarantena per il capoluogo lombardo: "Oggi è il primo giorno di applicazione delle nuove regole, la città mi pare che si stia vuotando, ciò è bene, ma possiamo fare ancora di più perché la prima cose che ci è chiesta è evitare socialità e stare in casa", ha spiegato il sindaco.

Chiedete alle vostre aziende lo smartworking

"La tecnologia – spiega Sala – può dare una mano e in questo momento, ad esempio, più di mille dipendenti del Comune di Milano sono a casa in smartworking. Non dico tutti, ma chiedete alle vostre aziende di lavorare con questa modalità e alle aziende dico comportatevi con flessibilità. Il Comune nel frattempo garantisce tutti i servizi urgenti e indifferibili, ma vanno prenotati, chiamate lo 020202 per prenotare e non andate agli sportelli senza avere prenotato".

In merito all‘apertura di Area C, cioè la zona con accesso a pagamento, Sala ha spiegato che "non la apriamo perché non vogliamo che, magari col fatto che non ha molto da fare, la gente venga in centro e si riversi per la città, però per medici, infermieri, il personale che è in giro a occuparsi della nostra salute, l'Area C sarà aperta e non pagheranno i parcheggi a pagamento sulle strisce gialle e blu".

State a casa e annoiatevi un po', la mia generazione si è formata così

"Cambiamo i nostri stili di vita, si può, si deve, perché la salute è la cosa più importante. Pensiamo alla nostra salute e a quella dei nostri anziani. Un invito speciale da parte del sindaco ai ragazzi e alle ragazze: state in casa, date una mano alla famiglia, nel caso annoiatevi anche un po', la mia generazione è cresciuta e si è formata anche un po' annoiandosi. Un saluto a tutti voi da Palazzo Marino, milanesi, vogliamoci bene" ha concluso.

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