Coronavirus, l’ospedale di Cremona: “Gravi anche alcuni giovani. Sono in terapia intensiva”
"Ci sono pazienti in condizioni gravi. La maggior parte sono anziani con altre patologie sottostanti, ma la regola non è il 100%: c'è anche qualche giovane in terapia intensiva, ma ora non so quanti". Queste le parole di Angelo Pan, il direttore dell'unità Malattie infettive dell'ospedale di Cremona. Il dottor Pan dà quindi una notizia preoccupante per tutta la fetta di popolazione che si credeva meno a rischio per l'emergenza Coronavirus, ma ribadisce che per il momento, "per fortuna ora non risultano dottori contagiati". La chiosa, però, è amarra: "Purtroppo, però, capiterà di sicuro. Questo virus è cinque volte meno feroce della Sars ma il personale sanitario a contatto è a rischio".
Il direttore sanitario: Non possiamo più accogliere nessuno
L'ospedale di Cremona "è saturo". Con 120 pazienti positivi al Coronavirus, "di cui nove in terapia intensiva", il nosocomio si sta attrezzando per organizzare altri due posti letto. A dirlo è il direttore sanitario dell'ospedale Rosario Canino che dice: "Non è possibile accogliere nessun altro, stiamo aspettando indicazioni su come muoverci". Intanto, per far fronte all'emergenza, alcuni reparti dell'ospedale sono stati riconvertiti, attivando "posti letto presso il monoblocco 8", continua Canino.
Il direttore sanitario: Fronteggiamo uno tsunami
Intervistato da "Ilfattoquotidiano.it", il direttore sanitario dell'ospedale di Cremona spiega che hanno predisposto "al piano terra un reparto vuoto per 48 posti", visto il flusso straordinario di pazienti. Canino ringrazia poi i suoi operatori per il lavoro incredibile che fanno: "Dalla sera alla mattina ci siamo trovati a fronteggiare uno tsunami".
L'ospedale di Cremona cerca infermieri e specialisti
Per questo motivo l'ospedale di Cremona ha indetto un bando lampo per trovare nuovi infermieri professionali e sopperire all'emergenza. L'impiego, che sarà "di natura occasione e temporanea" è già aperto. Un secondo bando, invece, aperto sino al 23 marzo prossimo, riguarda il ruolo di "specialistica di anestesia e rianimazione". In questo caso, l'impiego avrà decorrenza semestrale dall'effettivo inizio dell'attività con possibilità di proroga.